Mercati – Europa resta positiva a metà seduta dopo il report Bce e in attesa di Lagarde, Piazza Affari +0,3%

Le borse europee proseguono positive a metà seduta mentre i futures di Wall Street viaggiano in leggero rialzo.

A Milano, il Ftse Mib guadagna lo 0,3% a 33.426 punti, bene come l’Ibex35 di Madrid (+0,8%), il Dax di Francoforte (+0,5%), il Cac 40 di Parigi (+0,3%) e il Ftse 100 di Londra (+0,2%).

Cresce l’attesa per i conti di Nvidia che verranno diffusi stasera e che, secondo le previsioni, registreranno una rapida crescita degli utili per azione, seppur a un ritmo più lento rispetto ai precedenti trimestri.

Occhi anche sulle banche centrali in scia alla diffusione del Financial Stability Review della Bce dal quale emerge che “Gli elementi di vulnerabilità della stabilità finanziaria rimangono elevati in un contesto volatile”. “L’outlook per la stabilità finanziaria è oscurato da un’incertezza macro-finanziaria e geopolitica accentuata, insieme a un’incertezza crescente nelle politiche commerciali”, ha affermato il vicepresidente dell’Eurotower, Luis de Guindos.

Atteso, nel pomeriggio, l’intervento di Christine Lagarde.

Sullo sfondo, nonostante persistano le preoccupazioni per un’escalation nucleare in Ucraina, il sentiment beneficia di rumour di stampa secondo cui Putin si sarebbe detto disposto a trattare con Trump, lasciando pertanto intravedere uno spiraglio di luce per una possibile tregua.

Dall’agenda macro, nel Regno Unito, a ottobre i prezzi al consumo hanno registrato un incremento dello 0,6% su base mensile, oltre il consensus (+0,5%) e rispetto alla variazione nulla di settembre. Su base annua, sono aumentati del 2,3%, in accelerazione oltre le attese (+2,2%) rispetto al +1,7% di settembre. L’indice CPI Core ha riportato un incremento del 3,3%, rispetto al +3,1% delle previsioni e al +3,2% del mese precedente.

Nello stesso mese, i prezzi alla produzione in Germania hanno registrato un +0,2% su base mensile rispetto al -0,1% atteso e al -0,5% di settembre. Su base annua sono aumentati dell’1,1%, in linea alle attese e in recupero rispetto a -1,4% del mese precedente.

Focus, alle ore 13:00, negli USA, sulle richieste mutui MBA.

Sul forex, l’euro/dollaro scende a 1,055 mentre il cambio tra biglietto verde e lo yen si mantiene a 155,7. Tra le materie prime, il petrolio prosegue in leggero rialzo con il Brent (+0,2%) a 73,5 dollari al barile e il Wti (+0,3%) a 69,4 dollari.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund aumenta a 122 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,57%.

Tornando a Piazza Affari, sale in vetta Unipol (+2,8%), seguita da Prysmian e Nexi (entrambe +2,1%). Iveco raggiunge in coda Stellantis, entrambe a -0,9%, precedute da Amplifon (-0,7%).