Seduta debole per Wall Street nel giorno della trimestrale di Nvidia. La big tech ha battuto le attese degli analisti e ha raggiunto il primo posto per capitalizzazione a 3.579 miliardi di dollari.
Il bilancio della giornata vede l’S&P 500 chiudere la seduta flat, il Dow Jones a +0,32% e il Nasdaq a -0,11%.
Gli analisti guardano con grande preoccupazione all’acuirsi delle tensioni con la Russia dopo che Biden ha approvato l’uso di missili a lungo raggio e mine anti uomo americane da parte dell’Ucraina.
Una decisione che ha scatenato la reazione del Cremlino che ha abbassato le soglie della sua dottrina nucleare.
Lo scenario geopolitico è appesantito anche dalla crisi in medio oriente con Iran e Israele che sembrano essere prossimi a una guerra diretta e il cui unico deterrente sono le pressioni interne e internazionali date le conseguenze insostenibili che uno scontro aperto potrebbe portare.
Situazioni che si riflettono su tutti i mercati mondiali con l’Europa che ha chiuso la seduta di ieri in calo e che stamattina stanno pesando anche sui principali indici asiatici.
Tornando all’azionario americano crolla Target’s (-21,4%), una delle più importanti catene retail degli States, in scia a risultati che hanno deluso le attese degli analisti. Ma a pesare sul titolo sono state sopratutto le previsioni per il periodo natalizio ormai alle porte.
Un trend in contrasto con quello di uno dei principali competitor, Walmart, che martedì aveva pubblicato risultati superiori alle attese e con una visione positiva sulla fine dell’anno.
Tra le migliori Williams-Sonoma, azienda attiva nella vendita al dettaglio di beni per la casa, che ha chiuso a +27,5% dopo la pubblicazione di conti migliori delle attese.
A mercati chiusi sono poi usciti i conti di Nvidia, visti come chiave di volta per l’intero settore legato all’AI. Nei tre mesi terminati il 27 ottobre, il colosso tecnologico con sede a Santa Clara, in California, ha registrato un fatturato di 35,08 miliardi di dollari, in crescita del 94% rispetto ai 18,12 miliardi di un anno fa. Gli analisti di Wall Street si aspettavano un fatturato di 33,17 miliardi di dollari.
Nvidia ha dichiarato di aver guadagnato 19,31 miliardi di dollari nel trimestre, più del doppio dei 9,24 miliardi di dollari registrati nel terzo trimestre dello scorso anno.
Continua a salire l’indice Vix, che misura la volatilità, a 17,16 punti (+4,95%).
Passando alle materie prime il future sul Brent è positivo a +0,37% a 73,08 dollari al barile dopo la seduta debole di ieri. Stesso trend per il Wti a +0,42% a 69,04 dollari al barile dopo il -0,71% di ieri.
Il rame sale leggermente dello 0,13% a 4,2 dollari.
Tra i metalli preziosi il future sull’oro stamattina guadagna lo 0,43% a 2.663,1 dollari l’oncia pronto per il quarto giorno di rialzi consecutivi. Positivo anche il future sull’argento a +0,9% a 31,29 dollari l’oncia dopo il calo dello 0,82% di ieri.
Infine sul Forex l’euro/dollaro è sostanzialmente invariato a 1,054 e il dollaro/yen scende a 154,7.