Le borse europee proseguono perlopiù positive a metà seduta mentre i futures di Wall Street viaggiano positivi.
A Milano, il Ftse Mib cede lo 0,4% mentre proseguono sopra la pari Ibex35 di Madrid (+0,7%), il Dax di Francoforte (+0,6%), il Cac 40 di Parigi (+0,2%) e il Ftse 100 di Londra (+0,2%).
Resta l’attenzione sugli Usa dove il presidente eletto Trump prosegue i lavori per la squadra di governo mentre gli operatori sembrano considerare, come relativamente favorevole al mercato, la scelta di nominare l’investitore miliardario Scott Bessent come segretario al Tesoro.
Gli investitori restano allo stesso tempo intenti a valutare se le misure di stimolo annunciate nelle scorse settimane dalle autorità di Pechino saranno sufficienti a sostenere la crescita economica del Paese. Il tutto, in vista anche dei previsti maggiori dazi statunitensi sulle merci cinesi sotto l’amministrazione Trump.
Dall’agenda macro odierna a novembre l’indice IFO, che misura la fiducia delle aziende tedesche, si è attestato a 85,7 punti, in calo oltre le attese (86,0 punti) rispetto al mese precedente (86,5 punti). L’IFO Current Assessment è pari a 84,3 punti, al di sotto delle attese (85,4 punti) e del dato di ottobre (85,7 punti). Infine, l’indicatore relativo alle aspettative di business si è attestato a 87,2 punti, sopra le previsioni (87,0 punti) ma in lieve flessione rispetto al dato di ottobre (87,3 punti).
Nel pomeriggio, oltreoceano, attesi il Chicago Fed National Activity Index di ottobre e l’attività manifatturiera Fed Dallas di novembre.
Sul forex, l’euro/dollaro sale a 1,049 mentre il cambio tra biglietto verde e lo yen scende a 154,4. Tra le materie prime, il petrolio prosegue in ribasso con il Brent (-0,4%) a 74,4 dollari al barile e il Wti (-0,4%) a 71,0 dollari.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund aumenta a 128 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,52%.
Tornando a Piazza Affari, guida Stmicroelectronics (+2,2%), Campari (+1,6%) e Banco Bpm (+1,6%) mentre proseguono in coda Unicredit (-3,7%) dopo l’OPA su Banco BPM, Banca Monte Paschi Siena (-2,0%) e Diasorin (-1,6%).