“Espansione della leadership nel settore sanitario attraverso operazioni di partenariato pubblico-privato e accelerazione sul fronte della sostenibilità”. Sono queste le priorità strategiche delineate da Nicola Turra, AD di Nocivelli, che guideranno il Gruppo bresciano nel prossimo futuro. Forte degli ottimi risultati raggiunti nell’esercizio 2023-2024, per i prossimi anni Nocivelli mira a espandere ulteriormente il portafoglio di progetti, grazie anche al riconosciuto ruolo di partner affidabile, con aspettative di crescita costante del Valore della Produzione e una solida redditività.
- Nicola Turra, AD di Nocivelli, illustra le priorità strategiche: leadership nel settore sanitario e sostenibilità
- I risultati dell’esercizio 2023-2024 dimostrano la solidità del business
- Le aspettative per il prossimo futuro si confermano molto positive
- Scenari di mercato: ammodernamento infrastrutture sanitarie e riqualificazione energetica
- Titolo apprezzato dagli analisti
Risultati solidi e prospettive molto positive fanno di Nocivelli un leader a livello nazionale in operazioni di Partenariato Pubblico Privato (PPP) per la realizzazione di strutture sanitarie e ospedaliere in grado di cogliere le opportunità derivanti dall’accelerazione dell’efficientamento energetico, supportata dai fondi PNRR, per continuare a essere protagonista nel mercato di riferimento. In accelerazione il percorso di sostenibilità, con la cessazione del business residuale legato ai prodotti petroliferi.
Una spinta al piano di crescita è senza dubbio rappresentata dal portafoglio ordini salito a ben 1,4 miliardi a seguito del maxi contratto trentennale con il complesso ospedaliero di Torino, considerato tra i più rilevanti a livello nazionale nel settore della finanza di progetto in ambito sanitario.
Il tutto sostenuto da un esercizio 2023-2024 molto soddisfacente, a dimostrazione della solidità del modello di business del Gruppo: il Valore della Produzione si è attestato a 76,5 milioni (+1,9%), l’Utile Netto ha toccato soglia 10,7 milioni (+1,0%) e la Posizione Finanziaria Netta è stabilmente cash positive e in ulteriore miglioramento a circa 48 milioni.
Risultati e prospettive alla luce dei quali Banca Akros ha confermato la raccomandazione “Buy”, alzando al contempo il target price a 7,00 euro. Aggiornate inoltre le stime al 2026-2027 che proiettano il VdP a oltre 140 milioni, l’Utile Netto a 15 milioni e liquidità netta a 50 milioni.
Nicola Turra, AD di Nocivelli, illustra le priorità strategiche: leadership nel settore sanitario e sostenibilità
Nicola Turra, Amministratore Delegato di Nocivelli, ESCo Company specializzata in impianti tecnologici e servizi di facility management e leader a livello nazionale in operazioni di Partenariato Pubblico Privato per la realizzazione di strutture sanitarie e ospedaliere, ha fatto il punto sui driver strategici che guideranno il Gruppo bresciano nel prossimo futuro.
“Le nostre priorità strategiche per i prossimi anni si concentrano sull’espansione della leadership nel settore sanitario attraverso operazioni di partenariato pubblico-privato”.
Nocivelli, ricorda sul punto il manager, “si è recentemente aggiudicata, in RTI con il Consorzio SIS, il progetto ‘Città della Salute’ di Torino, considerato tra i più rilevanti a livello nazionale nel settore della finanza di progetto in ambito sanitario, confermando il ruolo fondamentale della nostra società nella realizzazione di infrastrutture ospedaliere moderne e sostenibili. Questo ‘jumbo project’ trentennale, del valore di 500 milioni, prevede l’esecuzione di tutta la parte impiantistica dell’opera nonché la gestione della stessa sotto il profilo energetico”.
“Lo strumento del PPP consente una interazione tra pubblico e privato tale da garantire tempistiche di realizzazione dell’opera certe ed efficienti, elementi essenziali per rispondere alle esigenze infrastrutturali del Paese”.
Non solo. La società intende accelerare anche sul fronte della sostenibilità. Infatti, “abbiamo deciso di cessare la business unit dedicata ai prodotti petroliferi, ormai da tempo attività residuale (meno del 3% del fatturato) e non allineata alla nostra strategia di lungo termine orientata all’efficienza energetica”, spiega il CEO.
“Il nostro primo Report di Sostenibilità pone in rilievo tali obiettivi che potranno essere raggiunti anche attraverso iniziative volte all’efficientamento energetico della sede, mediante l’ampliamento del sistema fotovoltaico e della flotta aziendale. Puntiamo, inoltre, a ottenere certificazioni avanzate in ambito etico e ambientale, per rafforzare il nostro impegno verso una gestione aziendale inclusiva”.
I risultati dell’esercizio 2023-2024 dimostrano la solidità del business
Il Gruppo bresciano ha chiuso l’esercizio 2023-2024 con un Valore della Produzione pari a 76,5 milioni, in crescita dell’1,9% rispetto a 75,1 milioni al 30 giugno 2023, il Margine Operativo Lordo si attesta a 15,2 milioni (15,3 mln al 30 giugno 2023), con il relativo margine sul Valore della Produzione al 19,9% (20,4% al 30 giugno 2023). L’Utile Netto, pari a 10,7 milioni, con un’incidenza sul Valore della Produzione pari al 14,0%, registra un incremento dell’1,0% rispetto al 30 giugno 2023 (10,6 mln). Dal lato patrimoniale, la Posizione Finanziaria Netta rimane stabilmente cash positive e pari a 47,7 milioni (cash positive per 40,1 mln al 30 giugno 2023).
“Numeri per noi molto soddisfacenti, che dimostrano la solidità del nostro modello di business”, evidenzia Turra.
Rimarchevole il secondo semestre che “è stato particolarmente positivo, grazie al progressivo avanzamento di diversi progetti, con ulteriori sviluppi previsti nei prossimi esercizi, e alla nostra partecipazione e aggiudicazione di nuove gare d’appalto”.
Complessivamente, quindi, “siamo riusciti a mantenere un’ottima marginalità, con un EBITDA che si attesta su livelli solidi e costanti. Tali risultati ci confermano la validità della nostra strategia di crescita a lungo termine, sostenuta da un backlog che al 30 giugno 2024 ha toccato quota 850 milioni”.
In aggiunta, poi, “l’andamento della PFN conferma la stabilità finanziaria dell’azienda, che si distingue per la capacità di operare e crescere senza fare ricorso all’indebitamento”.
Il manager conferma che i risultati 2023-24 sono stati in linea con le aspettative e guidance del Gruppo. “Nonostante un lieve calo dei ricavi, principalmente dovuto ai ritardi nell’approvazione di alcune progettazioni da parte delle Pubbliche Amministrazioni”, precisa il CEO, “siamo riusciti a mantenere una forte redditività grazie alla solidità del nostro portafoglio ordini e alla buona gestione dei costi. L’EBITDA, pur con una leggera flessione, ha continuato a garantire una solida marginalità, in linea con un trend positivo intrapreso negli scorsi esercizi. Ciò dimostra la capacità dell’azienda di adattarsi a un contesto economico complesso, mantenendo una crescita costante e sicura”.
Le aspettative per il prossimo futuro si confermano molto positive
“Le aspettative per il prossimo esercizio sono molto positive, grazie a un portafoglio ordini che – salito a ben 1,4 miliardi a valle del maxi contratto PPP con il complesso ospedaliero di Torino – assicura flussi di ricavo stabili e un solido sostegno agli investimenti”.
Per i prossimi anni, “ci attendiamo una crescita costante del Valore della Produzione e una solida redditività, supportate dall’incremento delle attività di facility management e servizi energetici”, afferma Turra.
Guardando al futuro, “Nocivelli mira a espandere ancora di più il portafoglio di progetti sanitari, mantenendo come obiettivi chiave l’innovazione e la sostenibilità. La nostra partecipazione a nuove gare d’appalto e il ruolo di fornitore per società partecipate dallo Stato strategiche – come Terna, Enel e RFI – ampliano le prospettive di sviluppo e rafforzano la nostra posizione di partner affidabile per il settore pubblico”, sottolinea con soddisfazione il manager.
Scenari di mercato: ammodernamento infrastrutture sanitarie e riqualificazione energetica
“L’andamento positivo del mercato delle infrastrutture sanitarie e la crescente domanda di riqualificazione energetica, supportata dai fondi PNRR, rappresentano driver fondamentali per il nostro piano di crescita”.
Con un focus chiaro sull’efficienza energetica, spiega il CEO, “intendiamo mantenere una solida redditività e una crescita sostenibile, grazie a una struttura finanziaria solida e alla capacità di investire in progetti che combinano valore economico e impatto sociale”.
“La nostra liquidità di quasi 50 milioni rappresenta una risorsa strategica per investire nei progetti di costruzione e gestione sanitaria, assicurando così una crescita sostenibile”, conclude Turra.
Titolo apprezzato dagli analisti
Scenari e prospettive alla luce dei quali lo Specialist Banca Akros, nello studio dello scorso 7 ottobre, ha confermato la raccomandazione “Buy” sul titolo Nocivelli, alzando al contempo il target price a 7,00 euro (dal precedente 5,70 euro). Aggiornate inoltre le proiezioni per i prossimi esercizi, per includere gli effetti dell’aggiudicazione del ‘jumbo project’ da 500 milioni per il complesso ospedaliero di Torino.
Gli analisti si aspettano che i lavori di costruzione aggiungano da soli 40 milioni all’anno (+60% rispetto al fatturato attuale di circa 75/80 milioni) nei prossimi cinque anni a partire dall’esercizio 2025/2026 e l’EBITDA margin è atteso allinearsi a quello storicamente ottenuto dalla società per le attività di costruzione. Invece, il contratto di servizi a lungo termine dovrebbe valere circa 12 milioni all’anno nei successivi 25 anni e si prevede che produrrà un EBITDA margin di almeno il 20%.
Tutto considerato, Banca Akros prevede che i lavori di costruzione contribuiranno ad aumentare i ricavi della società a 140 milioni e l’EBITDA a 20/22 milioni (margine 14/16%) tra il 2025 e il 2030, mentre il livello di “run rate” incluso il contratto di servizi dovrebbe essere nell’ordine dei 110 milioni con un EBITDA di 25 milioni (margine 23%).
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