doValue – “Con l’aggregazione di Gardant un’offerta che copre l’intero ciclo di vita del credito”

Lo scorso 22 novembre il Gruppo doValue ha annunciato il perfezionamento, in seguito all’avveramento delle condizioni sospensive, dell’acquisizione del 100% del capitale sociale di Gardant. Manuela Franchi, CEO di doValue e intervistata da Market Insight, si sofferma sull’aumento di capitale da 150 milioni nell’ambito dell’acquisizione e sulla configurazione del nuovo gruppo post-acquisizione.

Come siete arrivati ad oggi e come è strutturata l’offerta?  

“Il percorso ha portato alla nascita di un provider europeo leader nei servizi finanziari. Grazie all’operazione di aggregazione tra doValue e Gardant, è stato possibile creare un’offerta innovativa che copre l’intero ciclo di vita del credito, dall’origination al recupero.

L’iter è iniziato lo scorso marzo con la presentazione del Piano Industriale 2024/26 e la sottoscrizione dei contratti vincolanti per acquisire Gardant a inizio giugno. Siamo arrivati al termine di un percorso autorizzativo in cui abbiamo raccolto il pieno supporto istituzionale visto che nel giro di 5-6 mesi abbiamo avuto il via libera di Banca d’Italia, Grecia e Cipro oltre al disco verde del Governo e il nulla osta di Consob. Non era scontato avvenisse tutto in tempi così brevi.

Con riferimento all’acquisizione di Gardant, la società ha deliberato, all’interno di un più ampio pacchetto di finanziamento, un Aumento di Capitale con diritto di opzione per 150 milioni di euro.

Nello specifico, il 7 giugno 2024, gli azionisti Fortress, Bain, Elliott e alcuni manager di Gardant hanno assunto l’impegno irrevocabile di sottoscrivere, al Prezzo di Offerta, le Nuove Azioni emesse nell’ambito dell’Aumento di Capitale per un valore complessivo di circa 82,5 milioni di euro. La parte restante dell’aumento di capitale (circa 67,5 milioni di euro) sarà offerta in opzione agli azionisti correnti della società, ma comunque coperta da un accordo di underwriting da parte delle banche del consorzio di garanzia.

Dopo mesi di lavoro, si sono concretizzate tutte le condizioni e mercoledì scorso, la CONSOB ha approvato il prospetto informativo relativo all’aumento di capitale, che ha permesso a doValue di rafforzare la propria struttura patrimoniale e di completare l’acquisizione di Gardant venerdì 22 novembre. L’aumento di capitale scindibile prevede un importo massimo complessivo di circa 150 milioni di euro, inclusivo di sovrapprezzo, come deliberato dall’Assemblea Straordinaria degli Azionisti l’11 settembre 2024. Nel medesimo contesto inoltre sono state ammesse alle negoziazioni sul mercato Euronext Milan le 4.000.000 azioni rivenienti dalla conversione del prestito obbligazionario convertendo, emesso il 13 novembre 2024, a favore degli azionisti di Gardant S.p.A. quale acconto del corrispettivo per l’acquisizione del gruppo Gardant.

Il prezzo delle nuove azioni dell’aumento di capitale con diritto d’opzione, approvato dal Consiglio di Amministrazione il 21 novembre 2024, è stato fissato a 0,88 euro per nuova azione, di cui 0,10 euro destinati al capitale sociale e 0,78 euro al sovrapprezzo.”

Come siete arrivati al prezzo?

Il prezzo di sottoscrizione delle Nuove Azioni incorpora uno sconto pari al 25,78% rispetto al prezzo teorico ex diritto (c.d. “TERP”) delle azioni doValue, calcolato secondo le metodologie correnti, sulla base del prezzo di chiusura di Borsa Italiana delle azioni doValue al 21 novembre 2024.

Lo sconto sul TERP è in linea con operazioni simili sul mercato italiano negli ultimi 5 anni. Il controvalore complessivo dell’Offerta sarà pertanto pari a massimi Euro 149.723.512,40.

Abbiamo strutturato l’offerta con attenzione, bilanciando gli interessi della società, degli azionisti esistenti e di quelli nuovi entranti. Lo sconto definito consente infatti agli azionisti esistenti che non volessero sottoscrivere l’aumento di capitale di monetizzare il diritto d’opzione.”

Quali sono i tempi dell’operazione?

“I diritti di opzione per la sottoscrizione delle Nuove Azioni sono esercitabili da ieri 25 novembre al 12 dicembre 2024 (“Periodo di Opzione”) e saranno negoziabili sull’Euronext Milan dal 25 novembre al 6 dicembre 2024 (estremi inclusi).

I Diritti di Opzione esercitabili, tenuto conto delle azioni proprie detenute dalla società, ammontano a 19.444.612. Ogni azionista riceverà 1 Diritto di Opzione per ogni azione doValue detenuta e ciascun titolare di obbligazioni convertibili riceverà un 1 Diritto di Opzione per ogni obbligazione convertibile detenuta.

Le Nuove Azioni e le Azioni di Conversione saranno ammesse in via automatica alle negoziazioni su Euronext Milan, dalla rispettiva data di emissione. Al termine del Periodo di Opzione i Diritti di Opzione non esercitati saranno offerti all’asta fino alla fine dell’aumento di capitale secondo i termini indicati.”

Come si configura il nuovo Gruppo doValue?

Grazie all’’acquisizione di Gardant, il mercato italiano rappresenterà la principale fonte di ricavi per il Gruppo doValue, con quasi la metà dei ricavi aggregati. I clienti del Gruppo Combinato beneficeranno di un’offerta e di una tecnologia di prim’ordine, mentre l’esperienza di Gardant negli UTP e nella gestione di asset focalizzati sul credito sarà ulteriormente rafforzata grazie all’ampliamento del Gruppo.

Il consolidamento delle due realtà accresce significativamente l’ampiezza del portafoglio clienti del Gruppo, aggiungendo due accordi a lungo termine di Gardant con due dei maggiori gruppi bancari del Paese (Banco BPM e BPER), la gestione di UTP scalari e un rapporto consolidato con Elliott, che rappresenterà un ulteriore partner industriale di valore per il Gruppo doValue, in quanto azionista con lock-up per la durata di un anno sulle azioni doValue derivanti dalla conversione del prestito obbligazionario convertendo, e la stipula di un accordo di non concorrenza di tre anni e un accordo di esclusiva per 5 anni per il territorio italiano.

Inoltre, l’allargamento della base azionaria a Elliott rafforzerà ulteriormente il profilo e le prospettive di crescita di doValue, che si propone come il principale operatore indipendente specializzato nel credit servicing e nell’asset management nel Sud Europa.

Sono orgogliosa di poter affermare che abbiamo creato le condizioni affinché doValue acceleri l’attuazione del Piano Industriale 2024-2026 anticipando gli obiettivi di diversificazione dei ricavi e di deleverage annunciati a marzo. In particolare, la piattaforma UTP e le capacità di Gardant doteranno il Gruppo della dimensione e del know-how per competere in uno dei segmenti più redditizi e promettenti del mercato italiano degli NPE.

Per di più, il Gruppo farà leva anche su Gardant Investor SGR, una società di asset management focalizzata sul credito, con una raccolta di 715 milioni di euro grazie a vari fondi alternativi e un’area d’investimento che spazia dagli NPE al Direct Lending, in grado di rafforzare il suo modello di business asset-light e fee-based con un flusso ricorrente di ricavi.

Il piano di integrazione per Gardant, sviluppato con il supporto di un gruppo di lavoro congiunto, sarà attuato immediatamente. Questo piano combinato consentirà alla Società di perseguire e realizzare rapidamente le sinergie previste, stimate a regime in circa 15 milioni di euro.

Sono fiduciosa che il nostro Gruppo saprà valorizzare, attraverso un processo di integrazione efficiente, la solida esperienza combinata di doValue e Gardant. Sono convinta che l’integrazione delle attività acquisite ci renderà ancora più forti, grazie soprattutto all’allineamento culturale tra le due organizzazioni, elemento chiave per favorire una collaborazione duratura e una maggiore efficienza operativa”, ha concluso la CEO di doValue.