Avvio misto a Wall Street, con l’attenzione rivolta in particolare alle prossime mosse di Trump e all’agenda macroeconomica.
Dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq guadagna lo 0,4%, lo S&P 500 lo 0,3%, mentre il Dow Jones cede lo 0,3%.
Gli investitori restano intenti a monitorare le mosse di Trump una volta insediatosi alla Casa Bianca: il presidente eletto ha infatti promesso che applicherà tariffe aggiuntive del 10% sulle importazioni cinesi e imposte del 25% su tutti i prodotti provenienti da Messico e Canada.
Allo stesso tempo l’attenzione è sui nuovi spunti che potrebbero emergere dai verbali della Fed, in uscita stasera, e da una serie di dati che verranno pubblicati domani, tra i quali il PIL, le richieste di sussidi di disoccupazione e il deflatore PCE, una misura dell’inflazione attentamente monitorata dalla banca centrale Usa.
Dall’agenda odierna, intanto, è atteso l’indice manifatturiero di novembre della Fed di Richmond.
Sul Forex, l’euro/dollaro sale a 1,050, mentre il dollaro/yen scende a 153,5. Tra le materie prime, in rialzo le quotazioni del greggio con il Brent (+0,8%) a 73,0 dollari e il Wti (+0,8%) a 69,4 dollari.
Nel comparto obbligazionario, infine, i rendimenti sui Treasury a 2 e 10 anni salgono rispettivamente al 4,26% al 4,30%.