La rigenerazione urbana è uno dei pilastri strategici per il futuro economico e sociale dell’Italia, con un potenziale di valore stimato fino a 1.900 miliardi di euro entro il 2050.
Questo potenziale deriva dalla valorizzazione di 855 chilometri quadrati di suolo e dalla possibilità di creare 100.000 nuovi posti di lavoro, con benefici fiscali annuali per lo Stato compresi tra 7,5 e 12,6 miliardi di euro.
Gli interventi, che vanno oltre la semplice riqualificazione edilizia, richiedono una visione integrata tra infrastrutture, servizi e pianificazione urbanistica, come sottolineato da Acea. L’obiettivo è trasformare aree sottoutilizzate in nuovi poli di sviluppo economico e sociale, con un approccio sostenibile e orientato ai principi ESG.
Renovalo (Imprendiroma), tra i principali operatori del settore, gioca un ruolo chiave in questo contesto. La società si distingue per il suo modello innovativo e certificato ESCo, che unisce efficienza energetica, recupero edilizio e sostenibilità ambientale, contribuendo a rendere concreti gli ambiziosi obiettivi della rigenerazione urbana.
Solo nel 2023 sono stati riqualificati 33 chilometri quadrati di territorio urbano, generando una valorizzazione di oltre 6 miliardi di euro. Roma, in particolare, si conferma al centro degli investimenti, seguita da città come Milano, Torino e Napoli.
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