Mercati – Chiusura positiva per le borse europee, Piazza Affari +0,5%

Gli eurolistini chiudono in rialzo mentre Wall Street procede positiva dopo le prime ore di contrattazioni.

A Milano, il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni in area 33.415 punti (+0,5%), in guadagno come il DAX di Francoforte (+1,1%), il CAC 40 di Parigi (+0,8%), l’Ibex 35 di Madrid (+0,2%), il Ftse 100 di Londra (+0,1%).

Oltreoceano, il Nasdaq guadagna lo 0,9%, lo S&P 500 e il Dow Jones lo 0,7%.

Gli investitori restano intenti a valutare le prossime decisioni della Bce alla luce dei dati odierni preliminari sull’inflazione dell’Eurozona.

In particolare, a novembre i prezzi al consumo sono calati dello 0,3% su base mensile dopo il +0,3% di ottobre. Su base annua, hanno riportato un +2,3%, in linea al consensus, dopo il +2% del mese precedente.

L’indice Core, calcolato al netto dei prezzi di energia, cibo, alcool e tabacco, ha mostrato un +2,7%, in linea al finale di ottobre, ma leggermente sotto le previsioni (+2,8%).

Sempre dall’agenda odierna, secondo le stime preliminari, in Italia, a novembre, l’indice armonizzato UE dei prezzi al consumo (IPCA) è stato flat su base mensile, rallentando meno delle attese (-0,2%) dal +0,3% di ottobre. Su base annua, i prezzi sono saliti dell’1,6%, accelerando oltre le attese (+1,5%) dal +1% del mese precedente.

A ottobre, le vendite al dettaglio in Germania sono calate dell’1,5% su base mensile, rispetto al -0,3% delle attese e dopo il +1,6% di settembre. Su base annua, sono aumentate dell’1,0%, a fronte del +3,2% del consensus e del +4,2% di settembre.

Inoltre, gli investitori continuano a monitorare le indicazioni di Trump in tema di politiche commerciali e a ricalibrare le aspettative sull’inflazione statunitense nonché sui futuri tagli ai tassi da parte della Federal Reserve.

Sul Forex, l’euro/dollaro scende a 1,054, il dollaro/yen scende a 150,4. Tra le materie prime, poco mosse le quotazioni del greggio, con il Brent (-0,3%) a 72,6 dollari e il Wti (+0,3%) a 68,9 dollari.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund scende a 119 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,27%.

Tornando a Piazza Affari, guidano Amplifon (+2,3%), Stmicroelectronics (+2,2%), Banca Monte Paschi Siena (+1,9%), Unipol (+1,6%) mentre chiudono in coda Telecom Italia (-1,5%), Mediobanca (-1,2%), Moncler (-0,8%), Banca Popolare di Sondrio (-0,6%).