Il giudice designato ha emesso l’Ordinanza riguardante la richiesta di estensione delle misure cautelari fino al termine della composizione negoziata della crisi di Agatos Energia, società operativa controllata da Agatos.
In accoglimento del ricorso di Agatos Energia, il giudice ha inibito, sino al termine
della composizione negoziata, ai creditori procedenti di promuovere azioni esecutive o cautelari sul patrimonio della società o sui beni e sui diritti con i quali viene esercitata l’attività d’impresa, nonché di acquisire diritti di prelazione se non concordati con la Agatos Energia.
Infine, il giudice ha chiesto all’esperto di segnalare tempestivamente ogni fatto sopravvenuto o successivamente accertato che possa giustificare la revoca delle
misure di protezione o l’abbreviazione della loro durata e di trasmettere tempestivamente la relazione finale di cui all’art.17 comma 8 CCII.
Relativamente al decreto ingiuntivo emesso in favore di Sorgenia, come da
comunicato del 17 settembre 2023, sia nei confronti di Agatos che di Agatos Energia in quanto debitori solidali per lo stesso importo, pari a 3,05 milioni, di cui 500.000 euro di IVA, provvisoriamente esecutivo solo nei confronti di Agatos per 2,5 milioni (la differenza di Euro 500.000 è definito “Importo Differenziale”), si precisa che, relativamente ad Agatos Energia, lo stesso decreto ingiuntivo non rientra tra i debiti contro i quali sono state richieste le misure cautelari in agosto 2024 proprio in virtù del fatto che non rientra tra i decreti ingiuntivi muniti di provvisoria esecutività.
Con ordinanza emessa il 26 ottobre 2024 il Giudice della causa di opposizione al decreto ingiuntivo ha respinto la richiesta di Sorgenia di estendere ad Agatos Energia la provvisoria esecutorietà del decreto ingiuntivo relativo a quest’ultima, fissando per la prosecuzione del giudizio di opposizione l’udienza per il 27 marzo 2025. Allo stato, pertanto, Sorgenia non potrà intraprendere azioni esecutive nei confronti di Agatos Energia. Il giudice ha, contestualmente, rigettato anche l’istanza formulata da Sorgenia di rendere provvisoriamente esecutivo il decreto ingiuntivo su Agatos, anche in relazione all’Importo Differenziale.
Infine, si ricorda che ad oggi, in base al decreto ingiuntivo provvisoriamente esecutivo del 2023 nei confronti di Agatos, Sorgenia non ha né intrapreso alcuna azione esecutiva e né provveduto a notificare atto di precetto.
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