Seduta in denaro per le principali borse asiatiche dopo la chiusura positiva a Wall Street.
Shanghai guadagna lo 0,4% mentre Shenzhen flette dello 0,1%, Hong Kong avanza dello 0,8%. Tonico il Giappone con Nikkei a +1,8% e il Topix a +1,6%.
Oltreoceano, l’S&P 500 ha terminato a +0,2% e il Nasdaq a +1%. Debole invece il Dow Jones a -0,3%.
Gli investitori guardano attenzione alla Conferenza economica centrale annuale cinese a porte chiuse la settimana prossima che dovrebbe definire gli obiettivi e i piani di stimolo per il 2025.
Al meeting partecipano normalmente i massimi dirigenti della nazione, tra cui il presidente Xi Jinping e i principali regolatori finanziari.
Il partito comunista al potere probabilmente non annuncerà quando inizierà la sessione, con gli operatori che verranno a sapere che si è svolto l’incontro solo quando verrà pubblicato il resoconto. Mentre il dettaglio dei numeri non sarà rivelato fino alla sessione annuale del parlamento a marzo, i mercati potranno leggere ed esaminare la dichiarazione conclusiva, alla ricerca di indizi su stimoli e politica monetari che saranno annunciati alla fine del primo trimestre 2025.
Sul forex, l’euro/dollaro oscilla a 1,050 mentre il cambio tra biglietto verde e lo yen sale a 150,1. Tra le materie prime, petrolio in rialzo con il Brent (+0,5%) a 72,2 dollari al barile e il Wti (+0,4%) a 68,4 dollari.