Mercati – Avvio positivo per l’Europa guidata da Milano a +0,7%

Avvio positivo per le principali borse europee con l’attenzione focalizzata su diversi driver.

A Milano, il Ftse Mib guadagna lo 0,7% a 33.716 punti, seguito da Ibex35 di Madrid (+0,5%), Dax di Francoforte (+0,5%), Cac 40 di Parigi (+0,5%) e Ftse 100 di Londra (+0,4%).

Gli investitori sono in attesa di una serie di dati macroeconomici e di commenti da parte dei funzionari della Federal Reserve che contribuiranno a definire le prospettive sui tassi di interesse. Occhi in particolare sull’intervento del presidente della banca centrale americana, Jerome Powell, e la pubblicazione del Beige Book, entrambi in calendario domani, fino a culminare venerdì con il Pil dell’Eurozona e il rapporto sul lavoro statunitense.

Il governatore della Fed Christopher Waller ha intanto dichiarato di essere propenso a votare a favore di un taglio dei tassi a dicembre.

Sul fronte europeo, resta monitorata la situazione politica francese con l’estrema destra di Marine Le Pen e l’estrema sinistra di Jean Luc Mélenchon pronte a votare insieme la sfiducia al primo ministro Michel Barnier.

In Asia, cresce l’attesa per la economic work conference cinese che fisserà gli obiettivi di crescita e piani di stimoli per il 2025 mentre persistono le preoccupazioni per la debolezza economica e le tensioni con gli Stati Uniti.

Sul forex, l’euro/dollaro sale a 1,05 e il cambio tra biglietto verde e lo yen a 149,9. Tra le materie prime, petrolio positivo con il Brent (+0,5%) a 72,2 dollari al barile e il Wti (+0,4%) a 68,4 dollari.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund riparte da 122 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,26%.

Tornando a Piazza Affari, guidano in avvio Enel (+1,8%), Moncler (+1,4%), Saipem e Stellantis (entrambe +1,3%) con quest’ultima che tenta il rimbalzo, dopo il crollo di ieri (-6,3%) e l’annuncio che il processo di nomina del nuovo amministratore delegato è in fase avanzata per concludersi entro prima metà del 2025.

In coda, Azimut (-1,4%), Terna (-1%) e Pirelli (-0,5%).