Le borse europee proseguono toniche nel pomeriggio mentre Wall Street viaggia poco mossa.
A Milano, il Ftse Mib guadagna lo 0,8% a 33.765 punti, in denaro come l’Ibex35 di Madrid (+1%), il Ftse 100 di Londra (+0,6%), il Dax di Francoforte (+0,4%); più cauto il Cac 40 di Parigi (flat). Oltreoceano, il Dow Jones e lo S&P 500 cedono lo 0,1%; il Nasdaq è invariato.
I mercati rimangono intenti a valutare quali saranno le prossime decisioni di Federal Reserve e Bce. In tal senso, alcuni spunti sono attesi dagli appuntamenti di questa settimana e, in particolare, dall’intervento di Powell, dalla stima ADP sull’occupazione e dalla pubblicazione del Beige Book, tutti e tre in calendario domani, passando per giovedì con i dati settimanali sui sussidi di disoccupazione, fino ad arrivare a venerdì con il Pil dell’Eurozona e il rapporto sul lavoro statunitense.
In Europa, riflettori ancora puntati anche sulla politica oltralpe. La leader dell’estrema destra Marine Le Pen ha intanto dichiarato che il “voto di sfiducia è unico modo per proteggere la Francia da un bilancio pericoloso e ingiusto”.
Sullo sfondo continuano a preoccupare i rischi geopolitici con la Marina russa che ha compiuto oggi manovre nelle acque del Mediterraneo orientale lanciando diversi missili, tra cui gli ipersonici Zirkon.
Sul forex, l’euro/dollaro sale a 1,052 mentre il cambio tra biglietto verde e lo yen scivola a 148,8. Tra le materie prime, il petrolio prosegue in rialzo con il Brent (+1,2%) a 72,7 dollari al barile e il Wti (+1,3%) a 69,0 dollari.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund riduce il calo a 121 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,24%.
Tornando a Piazza Affari, accelera ancora Popolare di Sondrio (+5,6%) dopo che Jefferies ne ha alzato il target price da 6,60 a 8 euro (rating hold), seguita da Prysmian (+2,1%) e Unicredit (+2%) su cui Fitch ha confermato il Long-Term Issuer Default Rating e il Senior Preferred rating a BBB+ con un outlook positivo.
In coda, Nexi (-2,7%), Stm (-1,8%) e Italgas (-1,4%).