È di un miliardo di euro l’investimento complessivo previsto da Italgas in Grecia nell’ambito del Piano Strategico di Gruppo 2024-2030. Un programma di attività che la consociata Enaon svilupperà lungo quattro direttrici principali, a supporto del processo di transizione ecologica in corso. Vale a dire:
- metanizzazione dei territori non ancora raggiunti dal servizio di distribuzione del
gas e contributo al phase out da combustibili più inquinanti come lignite e carbone; - trasformazione digitale del network, comprensiva della sostituzione degli smart
meter tradizionali con tecnologia “H2 ready”; - sviluppo dei gas rinnovabili, biometano e idrogeno verde in primis, per rafforzare
il contributo alla decarbonizzazione dei consumi; - repurposing della rete esistente per rendere l’infrastruttura energetica più
flessibile, pronta per un futuro energetico più sostenibile.
“Questo Piano mette a disposizione della Grecia un miliardo di euro – ha commentato
l’Amministratore Delegato di Italgas, Paolo Gallo – e disegna il percorso di sviluppo dell’infrastruttura energetica del Paese. Un percorso che passa dalla capacità di continuare a valorizzare il know-how locale, utilizzando l’esperienza maturata in Italia per ridurre i tempi di applicazione delle tecnologie all’avanguardia e lo sviluppo della rete. La trasformazione digitale del network, l’introduzione della piattaforma DANA per la sua piena automazione e l’installazione di Nimbus, lo smart meter ‘H2 ready’ permetteranno di abilitare rapidamente la rivoluzione dei green gas. Il contributo di Enaon allo sviluppo del Paese è concreto e visibile: promuovere attivamente una transizione ecologica che, al netto delle ideologie, garantisca sicurezza, sostenibilità e competitività dei costi per famiglie e imprese”.
In particolare, il Piano destina 650 milioni alla realizzazione di oltre 3.000 chilometri
di nuova rete, funzionale a portare il servizio in aree non ancora raggiunte. Tale sviluppo
consentirà di alimentare con una nuova fonte di energia altre 18 città (tra cui Patra, Ioannina, Kastoria, Florina, Grevena, Orestiada) e ampliare il bacino dei clienti serviti da Enaon dagli attuali 615.000 ai 920.000 nel 2030.