Avvio in rialzo a Wall Street, con l’attenzione rivolta in particolare all’agenda macro e a Powell.
Dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq guadagna lo 0,7%, il Dow Jones lo 0,6%, lo S&P 500 lo 0,3%.
Gli investitori restano intenti a trarre nuovi segnali sulle prossime mosse della Federal Reserve: previsti oggi un nuovo intervento da parte del presidente della Fed, Jerome Powell, e la pubblicazione del Beige Book, il bollettino della Fed sullo stato di salute dell’economia americana.
L’attenzione è poi rivolta al mercato del lavoro Usa: con lo sguardo già rivolto al Job Report di novembre, in uscita venerdì, la stima ADP sull’occupazione negli Stati Uniti ha evidenziato a novembre un valore di 146mila nuovi posti di lavoro, in calo oltre le attese (166mila) dai 184mila del mese precedente (rivisto da 233mila).
Dall’agenda odierna è inoltre emerso che l’indice MBA sulle richieste di mutui ipotecari in America ha registrato, nella settimana al 29 novembre, un incremento del 2,8%, dopo il +6,3% della settimana precedente.
Attesi oggi anche l’indice ISM Servizi di novembre e i dati di ottobre sugli ordini di fabbrica.
Sul Forex, l’euro/dollaro scende a 1,049, mentre il dollaro/yen sale a 150,9. Tra le materie prime, in rialzo le quotazioni del greggio con il Brent (+0,5%) a 74,0 dollari e il Wti (+0,5%) a 70,3 dollari.
Nel comparto obbligazionario, infine, i rendimenti sui Treasury a 2 e 10 anni salgono rispettivamente al 4,20% al 4,27%.