Mercati asiatici – Seduta perlopiù in denaro, occhi ancora sulla Corea del Sud

Seduta perlopiù in denaro per le principali borse asiatiche dopo un’altra seduta da record a Wall Street spinta dai titoli tecnologici.

Shanghai e Shenzhen guadagnano rispettivamente lo 0,1 e lo 0,7%, Hong Kong cede l’1%. Positivo il Giappone con il Nikkei a +0,4% e il Topix a +0,1%.

Oltreoceano, l’S&P 500 ha terminato a +0,6% e il Dow Jones a +0,7% e il Nasdaq a +1,3%.

Riflettori puntati sulla Corea del Sud dopo che il Partito Democratico di opposizione ha avvertito che perseguirà le accuse di impeachment contro il presidente Yoon Suk Yeol per aver imposto illegalmente e improvvisamente la legge marziale, poi revocata. Il leader del partito al governo ha annunciato che bloccherà il tentativo guidato dall’opposizione di mettere sotto accusa il presidente. La votazione dovrebbe tenersi già nel fine settimana.

Nel frattempo, il Ministero delle Finanze sudcoreano ha annunciato un fondo di stabilizzazione del mercato da 40 trilioni di won (28,35 miliardi di dollari) dopo che l’annuncio di Yoon ha destabilizzato il listino. La Banca centrale del Paese potrebbe acquistare obbligazioni e aumentare le operazioni di pronti contro termine, con le autorità pronte ad agire secondo piani di emergenza, se necessario.

Invece, i dati macro hanno mostrato che l’economia sudcoreana è cresciuta solo dello 0,1% nel terzo trimestre del 2024, invariata rispetto alle stime preliminari.

Occhi sempre alle banche centrali, con il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, che durante un evento del New York Times, ha evidenziato la forza dell’economia americana e non ha ridimensionato le aspettative per un taglio dei tassi a dicembre, pur segnalando un approccio più cauto per futuri allentamenti.

Sul forex, l’euro/dollaro sale a 1,053 mentre il cambio tra biglietto verde e lo yen scivola a 149,8. Tra le materie prime, petrolio poco mosso con il Brent (-0,1%) a 72,3 dollari al barile e il Wti (-0,1%) a 68,5 dollari.