Il CdA di Società Editoriale Il Fatto ha approvato l’aggiornamento annuale del piano industriale triennale consolidato 2025-2027.
L’aggiornamento si basa sull’analisi dei positivi risultati raggiunti dalla società e dal gruppo in particolare in termini di crescita degli abbonamenti digitali dei vari prodotti, in linea con i KPI del piano industriale comunicati al mercato a fine del 2023, che prevede il passaggio da media company a community company multicanale.
Il CdA ha stimato un CAGR 2025-2027 dei ricavi delle vendite e delle prestazioni consolidati pari a circa il 12,8%, rispetto al CAGR stimato per il triennio 2024-2026 pari al 14,9%. Il tasso di crescita medio atteso risente positivamente dell’ulteriore rafforzamento della community, dei canali digitali e della Scuola de Il Fatto. Il valore di CAGR inferiore nel triennio 2025-2027 è dovuto principalmente alla crescita dei ricavi di partenza del periodo preso in considerazione, rispetto a quelli del precedente piano 2024-2026.
Il CdA ha confermato l’impegno del gruppo a continuare a investire in innovazione tecnologica, nell’utilizzo dell’intelligenza artificiale per le attività editoriali e nell’ulteriore sviluppo dell’infrastruttura tecnologica a supporto dei vari canali media digitali. A tal proposito si stima a circa il 61% l’incidenza dei ricavi in arco di piano derivanti dai canali digitali, in linea con il 62% stimato al 2026. La minima riduzione dell’incidenza dei ricavi digitali è dovuta ad una crescita, superiore alle stime precedenti, dei ricavi della vendita dei libri, considerati tra i ricavi non digitali.
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