Avvio positivo per le principali borse europee con l’attenzione sulle banche centrali e le questioni politiche internazionali.
A Milano, il Ftse Mib guadagna lo 0,3% a 34.864 punti, sopra la parità come il Cac 40 di Parigi (+0,7%), il Dax di Francoforte (+0,3%), il Ftse 100 di Londra (+0,3%) e l’Ibex35 di Madrid (+0,2%).
Si apre una settimana ricca di appuntamenti con le banche centrali e i dati macroeconomici, in attesa di un ulteriore allentamento delle politica monetaria da parte della Banca centrale europea, in calendario giovedì.
Previsto un allentamento anche da parte della Banca del Canada e della Banca nazionale svizzera mentre l’istituto australiano lascerà probabilmente invariati i tassi di interesse.
Occhi anche sugli appuntamenti macroeconomici, tra i quali i prezzi al consumo statunitensi in uscita mercoledì, che dovrebbero fornire altri dettagli utili a definire le prossime mosse della Federal Reserve.
Spostando lo sguardo sulla Cina, cresce l’attesa per ulteriori misure di stimolo dalla Conferenza economica annuale che prenderà il via mercoledì, dopo che gli ultimi dati hanno dimostrato come gli sforzi del Governo non siano stati sufficienti a stimolare la domanda.
A novembre i prezzi alla produzione cinesi sono calati su base tendenziale del 2,5%, dopo il -2,9% di ottobre e rispetto al -2,8% del consensus. Nello stesso mese, i prezzi al consumo (CPI) sono saliti dello 0,2% su base annua, rispetto al +0,5% delle attese e al +0,3% di ottobre.
Attese nel pomeriggio le scorte all’ingrosso USA di ottobre.
Infine, sullo sfondo pesano le incertezze politiche con la Corea del Sud che rischia un prolungato stallo politico e con la caduta del regime siriano di Assad.
Sul forex, l’euro/dollaro oscilla a 1,056 mentre il cambio tra biglietto verde e lo yen sale a 150,3. Tra le materie prime, petrolio in rialzo con il Brent (+1%) a 71,8 dollari al barile e il Wti (+1,1%) a 67,9 dollari.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund riparte da 108 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,17%.
Tornando a Piazza Affari, guidano in avvio Cucinelli e Tenaris (entrambe +2,8%), seguite da Inwit (+2,7%) mentre si posizionano in coda Iveco (-1,3%), preceduta da Italgas (-0,3%), Leonardo e Recordati (entrambe -0,2%).