Tenaris – Corte brasiliana conferma obbligo pagamento indennizzo per acquisto partecipazione in Usiminas nel 2012

Tenaris informa che la Corte superiore di giustizia brasiliana (CSG) ha pubblicato la sua decisione unanime di respingere una mozione di chiarimento presentata dalla sussidiaria di Tenaris Confab, insieme alle sussidiarie di Ternium Ternium Investments e Ternium Argentina (tutte le quali compongono il Gruppo T/T ai sensi dell’accordo tra azionisti di Usiminas), che aveva cercato di annullare la decisione della CSG del 18 giugno 2024 che ordinava al Gruppo T/T di pagare a Companhia Siderúrgica Nacional (CSN) un indennizzo in relazione alla loro acquisizione nel 2012 di una partecipazione in Usiminas.

Nonostante ciò, la CSG ha deciso all’unanimità di modificare il meccanismo di aggiustamento monetario applicabile e di limitare le spese legali applicabili, riducendo così l’importo complessivo che sarebbe dovuto dal Gruppo T/T se CSN avesse prevalso nelle sue rivendicazioni.

Supponendo un aggiustamento monetario fino al 30 novembre 2024 e 5 milioni di reall brasiliani in spese legali, in ogni caso come determinato ai sensi della decisione CSG, l’importo aggregato rivisto potenzialmente pagabile da Confab ammonterebbe a circa 548 milioni di BRL (circa 90 milioni di dollari).

Tenaris continua a credere che tutte le affermazioni e le accuse di CSN siano infondate e prive di fondamento e che, in relazione all’acquisizione di Usiminas, il Gruppo T/T non fosse tenuto né a lanciare un’offerta pubblica di acquisto né a pagare un indennizzo a CSN. Di conseguenza, Confab intende continuare a difendere vigorosamente i propri diritti e a presentare tutte le istanze e gli appelli disponibili contro le decisioni CSG che hanno ordinato un pagamento di indennizzo.