Seduta in rosso a Wall Street trascinata al ribasso da Nvidia dopo che il governo cinese ha accusato il colosso techdi aver violato le leggi anti monopolio.
Così l’S&P 500 archivia la seduta a -0,61%, il Nasdaq a -0,62% e il Dow Jones a -0,54%.
L’attenzione degli analisti è rivolta agli appuntamenti macro americani in vista della prossima riunione della Fed la prossima settimana. In particolare mercoledì usciranno i dati sull’inflazione che dovrebbe essere stabile, e consentirebbe alla banca centrale l’atteso taglio dei tassi.
Secondo le previsioni quindi il rally dell’azionario dovrebbe proseguire sino a fine anno ma permane molta incertezza per cosa succederà all’inizio del prossimo anno, ormai alle porte.
Sul fronte internazionale preoccupano le tensioni geopolitiche con i ribelli Jihadisti in Siria che hanno preso Damasco costringendo Assad a fuggire in Russia.
Il futuro del paese adesso è incerto perchè sebbene sia stato cacciato un tiranno che ha soggiogato il paese per 24 anni, dopo il regime durato 29 anni del padre Hafiz al-Asad, non è ancora chiaro quale direzione prenderanno i ribelli che hanno conquistato il paese.
Sul fronte europeo fanno eco le parole di Trump: “Putin ha perso, quando 700.000 uomini perdono la vita è giunto il momento di porre fine alla guerra”.
Tornando a Wall Street Nvidia ha chiuso a -2,5%, trascinando a ribasso l’S&P500, dopo che il governo cinese ha detto di aver aperto un’indagine sul colosso americano, accusato di aver violato le leggi cinesi anti monopolio.
Tra i segni positivi Macy’s chiude a +1,8% dopo che un’importante azionista (Barington Capital Group) ha invitato la società a iniziare un piano di acquisto azioni proprie da 2 miliardi per dare energia al titolo.
Balza l’indice Vix, che misura la volatilità, a 14,19 punti (+11,12%).
Passando alle materie prime il future sul Brent è negativo a -0,35% a 71,89 dollari al barile dopo il +1,43% di ieri. In rosso anche il future sul Wti (-0,47%) a 68,05 dollari al barile dopo il +1,74% di lunedì.
Ritraccia il rame a -0,23% a 4,25 dollari.
Tra i metalli preziosi il future sull’oro stamattina guadagna lo 0,1% a 2.689,61 dollari l’oncia pronto a mettere a segno la terza seduta positiva. Negativo invece il future sull’argento a -0,32% a 32,51 dollari l’oncia.
Infine sul Forex l’euro/dollaro sale leggermente a 1,056 e il dollaro/yen è flat a 151,23.