Mercati Usa – In rosso per la seconda seduta di fila in attesa del report sull’inflazione

Seconda seduta consecutiva in rosso per Wall Street mentre gli analisti aspettano i dati sull’inflazione americana in uscita oggi pomeriggio.

Così l’S&P 500 archivia la seduta a -0,3%, il Nasdaq a -0,25% e il Dow Jones a -0,35%.

L’attenzione degli analisti è rivolta agli appuntamenti macro americani in vista della riunione della Fed la prossima settimana. Oggi usciranno i dati sull’inflazione che dovrebbe essere stabile, e consentirebbe alla banca centrale l’atteso taglio dei tassi.

Sul fronte internazionale si guarda alla Siria con i ribelli Jihadisti che stanno riorganizzando il potere e Assad che è fuggito in Russia. La situazione è ancora incerta, ma il gruppo rivoluzionario guidato da Abu Mohammad al-Jolani sembra avere, fino a questo momento, un approccio moderato e aperto al dialogo.

Tornando a Wall Street il gigante tech Oracle ha chiuso in forte calo a -6,7% dopo aver registrato una crescita nell’ultimo trimestre che ha deluso di poco le attese degli analisti e nonostante le parole del Ceo Safra Catz sui servizi cloud legati all’AI, che hanno visto risultati da record.

Sotto pressione il settore del real estate. Infatti nonostante i tagli ai tassi della Fed i tassi ipotecari sono rimasti pressoche invariati con un’alta volatilità da settembre. I titoli del costruttore Toll Brothers sono crollati del 6,9% ieri nonostante risultati nell’ultimo trimestre superiori alle attese.

Tra i segnali positivi Alaska Air Group è salita del 13,2% dopo aver alzato le stime per l’anno, aver annunciato un aumento della domanda per il periodo natalizio e aver approvato un piano di buyback da 1 miliardo di dollari.

Sale anche Boeing del 4,5% dopo aver comunicato la ripresa della produzione del suo principale modello, il 737 Max, dopo 7 settimane di stop a causa degli scioperi.

L’indice Vix, che misura la volatilità, è sostanzialmente flat a 14,18 punti (-0,07%).

Passando alle materie prime il future sul Brent è positivo a +0,65% a 72,66 dollari al barile e prosegue il recupero iniziato lunedì. Stesso andamento per il future sul Wti (+0,69%) a 69,06 dollari al barile pronto a mettere a segno il terzo giorno di rialzi.
Positivo il rame a +0,32% a 4,28 dollari.

Tra i metalli preziosi il future sull’oro stamattina guadagna lo 0,46% a 2.730,91 dollari l’oncia pronto a mettere a segno la quarta seduta positiva. Negativo invece il future sull’argento a -0,36% a 32,63 dollari l’oncia dopo il +0,42% di ieri.

Infine sul Forex l’euro/dollaro è flat a 1,052 e il dollaro/yen è in leggero calo a 151,7.