Prevista partenza sotto la parità per le principali borse europee con lo sguardo che rimane focalizzato sulle banche centrali, i dati macro e la Cina.
Chiusura poco mossa venerdì a Wall Street con il Dow Jones che ha terminato a -0,2%, lo S&P 500 flat e il Nasdaq a +0,1%.
Sui mercati asiatici, Tokyo ha terminato a -0,1%, Shanghai cede lo 0,2% e Hong Kong l’1%.
L’attenzione degli investitori è rivolta alla politica monetaria in vista, questa settimana, delle decisioni di Federal Reserve in agenda mercoledì, Banca del Giappone e Bank of England, entrambe in calendario giovedì. La Fed dovrebbe tagliare i tassi di 25 punti base , tuttavia vi è cautela tra gli operatori circa la traiettoria a lungo termine poichè l’inflazione desta ancora preoccupazioni.
Focus anche sull’agenda macro che vede oggi l’uscita dei PMI manifatturiero, composito e dei servizi preliminari di dicembre di Francia, Germania, Eurozona, Regno Unito e Stati Uniti, e l’inflazione italiana di novembre.
Nel frattempo pesano i dati sulle vendite al dettaglio cinesi, aumentate a novembre del 3% rispetto allo scorso anno, ma rallentando più delle attese (+4,6%) dal +4,8% di ottobre.
Il tutto dopo la delusione di venerdì scorso per la Conferenza economica annuale cinese che non ha fornito dettagli sugli stimoli fiscali, sebbene le autorità si siano impegnate a incrementare i consumi.