Avvio in ribasso a Wall Street, con l’attenzione rivolta in particolare alla Fed e all’agenda macro.
Dopo pochi minuti di scambi, lo S&P 500 cede lo 0,5%, il Nasdaq lo 0,4%, il Dow Jones lo 0,1%.
Cresce l’attesa per la decisione sui tassi d’interesse della Federal Reserve, in calendario domani, con un taglio da 25 punti base la scelta più probabile. Gli osservatori saranno poi intenti a trarre segnali utili sulle mosse future della Fed dalla conferenza stampa del presidente Powell a valle del meeting.
Dall’agenda macroeconomica odierna, intanto, le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato a novembre un incremento mensile dello 0,7%, a fronte del +0,5% delle attese e del mese precedente.
Sempre a novembre, la produzione industriale in America ha evidenziato un calo mensile dello 0,1%, contro il +0,3% delle previsioni, dopo il -0,4% di ottobre.
Sul Forex, l’euro/dollaro scende a 1,050, il dollaro/yen a 153,6. Tra le materie prime, in ribasso le quotazioni del greggio con il Brent (-0,9%) a 73,2 dollari e il Wti (-1,5%) a 69,6 dollari.
Nel comparto obbligazionario, infine, i rendimenti sui Treasury a 2 e 10 anni salgono rispettivamente al 4,26% al 4,42%.