Wall Street chiude un’altra seduta in positivo aspettando il meeting della Fed di mercoledì con gli analisti che danno ormai per scontato un altro taglio dei tassi, sebbene rimanga grande incertezza sulla politica monetaria per il prossimo anno..
Così l’S&P 500 archivia la seduta a +0,38%, il Nasdaq a +1,24% mentre il Dow Jones è l’unico tra gli indici principali a chiudere in negativo a -0,25%.
Lo sguardo è rivolto alle politiche monetarie delle banche centrali con attenzione particolare al meeting della Fed di questa settimana con gli analisti che si attendono un taglio da 25 punti base.
Sul fronte internazionale si acuiscono le tensioni tra Cina e Usa con il Dipartimento del Commercio americano che sta bloccando i pochi progetti rimasti di China Telecom nel tentativo di fermare le sofisticate operazioni informatiche di Pechino.
Una mossa però che secondo gli esperti è improbabile possa servire e il cui scopo è di mandare un segnale alla potenza asiatica.
Tornando a Wall Street seduta positiva per Honeywell (+3,7%), società di componentistica per il settore industriale, aeronautico e bellico. La multinazionale sta ancora pensando uno spin-off o la vendita della linea di business legata all’aerospazio e darà maggiori dettagli con i risultati del quarto trimestre.
Ritraccia invece Nvidia che chiude a -1,7%, e i cui chip danno energia alla gran parte del mondo legato all’AI.
L’indice Vix, che misura la volatilità, torna a salire a 14,69 punti (+6,37%).
Passando alle materie prime il future sul Brent è leggermente positivo a +0,24% a 74,09 dollari al barile e il future sul Wti a – 0,34% a 70,47 dollari al barile dopo che entrambi hanno chiuso in rosso ieri.
In calo il rame a -0,58% a 4,16 dollari.
Tra i metalli preziosi il future sull’oro è flat a 2.669,26 dollari l’oncia dopo 3 giorni in rosso. In calo l’argento a -0,46% a 30,91 dollari l’oncia dopo le forti perdite della scorsa settimana e la seduta flat di ieri.
Infine sul Forex l’euro/dollaro è piatto a 1,05 e il dollaro/yen a 154,12.