Prende il via ConfagriMarket, la società nata oggi con l’approvazione del consiglio di amministrazione di Giglio Group, che diventa socia di Confagricoltura, la più antica organizzazione di rappresentanza delle imprese agricole italiane, e del Consorzio Agrario Provinciale di Ancona.
Il tutto con l’obiettivo di gestire in modo efficiente ordini e processi di vendita grazie a questo innovativo marketplace dedicato a prodotti e attrezzature per il settore agricolo, un’importante iniziativa digitale che offre servizi avanzati per la compravendita, creando nuove opportunità per i prodotti e i servizi dei consorzi agrari.
Giglio Group, attraverso la sua piattaforma all’avanguardia “Omnia”, sviluppata con tecnologie basate sull’intelligenza artificiale, propone soluzioni integrate e personalizzate per ottimizzare i processi decisionali, favorire la digitalizzazione e migliorare l’efficienza operativa.
ConfagriMarket consente di eliminare barriere tradizionali, facilitando il commercio diretto e aumentando l’efficienza della filiera. In particolare, Giglio Group si fa promotore delle eccellenze nazionali, portando il Made in Italy – sinonimo di qualità, tradizione e innovazione – a nuovi mercati internazionali e incrementando le opportunità di crescita per le imprese italiane.
Alessandro Giglio, AD e Presidente di Giglio Group, ha commentato: “Siamo entusiasti di intraprendere questa nuova avventura insieme, unendo le competenze di Giglio Group e la lunga esperienza di Confagricoltura per promuovere e modernizzare il settore agricolo italiano. Grazie a questa capacità di supportare e innovare le attività delle aziende e degli enti più critici per l’Italia, Giglio Group si configura come una vera ‘società di sistema’, contribuendo non solo al rafforzamento dell’economia italiana, ma anche al posizionamento competitivo del Paese a livello globale. La sua centralità nell’ecosistema nazionale rappresenta un valore aggiunto per il progresso tecnologico e lo sviluppo sostenibile dell’Italia, nel 2023 il settore agricolo ha fatto segnare un PIL di 45,0 miliardi di euro, la quota percentuale sul PIL totale è del 2,2%. Posso affermare che la piattaforma Omnia non è solo una tecnologia: è uno strumento strategico per proiettare l’economia italiana nel futuro, rendendola più innovativa, interconnessa e globale.”