Standard Ethics ha migliorato il Corporate Rating di Terna a ‘EE+’ (corrispondente al grado di valutazione ‘Very Strong’) dal precedente ‘EE’, confermando la società nella fascia “Sustainable”, la migliore.
In particolare, Standard Ethics ha riconosciuto a Terna, con il Piano Industriale 2024-2028, un contributo tangibile al raggiungimento degli obiettivi della transizione e della sicurezza energetica, nonché allo sviluppo digitale (Twin Transition), tenendo sempre in considerazione gli aspetti sociali e occupazionali di questa doppia transizione (Just Transition).
Standard Ethics, inoltre, attraverso la sua metodologia di valutazione, ha sottolineato l’implementazione da parte del gestore della rete di trasmissione nazionale di progetti a favore di obiettivi ambientali (riduzione delle emissioni ed economia circolare) e sociali (valorizzazione della diversità, supporto alla genitorialità e forte attenzione alla sicurezza sul lavoro). L’agenzia di rating ESG ha infine evidenziato come Terna abbia adottato, da tempo, un modello di governance e gestione delle tematiche di sostenibilità, un sistema di gestione dei rischi ESG e una rendicontazione non-finanziaria allineati alle indicazioni internazionali dell’Onu, dell’Ocse e dell’Unione Europea, oltre che conformi alle best practice del settore.
Gli investimenti del Gruppo Terna sono considerati sostenibili al 99%, secondo i criteri di ammissibilità introdotti dalla Tassonomia Europea. A conferma della sua importanza, il Piano di Sostenibilità, per la prima volta nella storia di Terna, è stato integrato nel Piano Industriale. L’obiettivo strategico di Terna coincide dunque con l’affermazione di un modello di business sostenibile e con l’implementazione di una serie di attività con cui il Gruppo si impegna a perseguire una transizione giusta, inclusiva e attenta ai possibili impatti su tutti gli stakeholder.