Dotstay – Chiusura dell’offerta in borsa dei diritti di opzione inoptati

Dotstay rende noto che si è conclusa l’offerta su Euronext Growth Milan– Segmento Professionale, tenutasi il 18 e 19 dicembre 2024, dei 2.814.969 diritti di opzione non esercitati nel corso del periodo di offerta in opzione (diritti inoptati), iniziato il 2 dicembre 2024 e conclusosi il 16 dicembre 2024.

Nell’offerta in Borsa sono stati venduti 1.595.502 diritti inoptati, che attribuiscono il diritto alla sottoscrizione di 531.834 azioni ordinarie Dotstay, corrispondenti al 51,8% del totale delle 1.025.333 azioni di nuova emissione rivenienti dall’aumento di capitale in opzione deliberato dal consiglio di amministrazione il 20 novembre 2024 ed eseguito il 27 novembre 2024 per un importo massimo pari ad 1.845.599,40 euro in esercizio della delega conferita allo stesso dall’assemblea straordinaria degli azionisti del 31 ottobre 2022.

I diritti inoptati saranno consegnati agli acquirenti tramite gli intermediari autorizzati aderenti al sistema di gestione accentrata gestito da Monte Titoli e potranno essere utilizzati per la sottoscrizione delle nuove azioni – aventi le stesse caratteristiche di quelle in circolazione e godimento regolare – al prezzo di 1,80 euro per ciascuna nuova azione, nel rapporto di 1 nuova azione ogni 3 diritti inoptati acquistati.

L’esercizio dei diritti inoptati acquistati nell’ambito dell’offerta in Borsa e, conseguentemente, la sottoscrizione delle relative nuove azioni dovranno essere effettuati, a pena di decadenza, entro e non oltre il 20 dicembre 2024.

Le nuove azioni, sottoscritte in esercizio dei diritti inoptati saranno accreditate sui conti degli intermediari autorizzati al termine della giornata contabile dell’ultimo giorno di esercizio dei diritti inoptati, con disponibilità in pari data.

Le nuove azioni sottostanti i diritti inoptati eventualmente rimasti non esercitati entro il termine del 20 dicembre 2024 potranno essere collocate, a cura dell’organo amministrativo e nel rispetto della normativa vigente, entro il termine del 31 marzo 2025.