ILLA – Depositata presso Tribunale di Parma domanda di concordato preventivo in continuità aziendale

ILLA, facendo seguito a quanto comunicato in data 12 dicembre 2024, comunica che è stato completato il deposito presso il Tribunale di Parma della domanda di concordato preventivo in continuità aziendale, con il Piano, la Proposta, l’attestazione di veridicità dei dati e di fattibilità e la documentazione di cui all’art. 39, commi 1 e 2 CCII, oltre ad ulteriore documentazione di sostegno (il “Piano”).

Il suddetto Piano prevede condizionatamente all’omologa da parte del Tribunale di Parma della proposta concordataria passata in giudicato, l’azzeramento del capitale sociale, e successiva ricostituzione e aumento del medesimo, per un importo complessivo di euro 8.820.195, prevalentemente in denaro e in parte con conferimento di beni e servizi e conversione di crediti, nonché l’emissione di nr. 2.000.000 di warrant, incorporanti il diritto di sottoscrizione di azioni di ILLA, da assegnare gratuitamente, per numero 1.500.000, pro-quota, ai titolari di azioni della Società alla data di efficacia dell’azzeramento del capitale sociale e per numero 500.000 ai dipendenti della Società sempre alla data dell’omologa e contestuale aumento di capitale a servizio, per un importo massimo complessivo di euro 4.000.000.

Sempre condizionatamente all’omologa da parte del Tribunale di Parma della proposta concordataria, passata in giudicato, il Piano prevede la fusione per incorporazione della controllata Aeternum in ILLA.

La Società ricorda come il Piano presentato risulta notevolmente ottimizzato rispetto al precedente (vedasi a tale proposito il comunicato stampa diffuso in data 18 ottobre 2024) poi ritirato, garantendo ai creditori chirografari una maggior percentuale di soddisfacimento per effetto del maggior aumento di capitale e della maggiore solidità delle assunzioni.

Inoltre, sono pervenuti alla Società suggerimenti e inviti da parte di investitori retail perché tale iniziativa sia migliorata in modo più equitativo.

Si fa presente che, nel periodo antecedente al deposito della domanda e stante il venir meno delle misure protettive, sono pervenute a ILLA due diverse istanze di liquidazione giudiziale. La prima, promossa da 3 ex dipendenti, di cui 2 dimessisi volontariamente e 1 ritiratosi per pensionamento, allo stato creditori privilegiati della società, notificata in data 9 dicembre 2024; la seconda da parte del Pubblico Ministero ai sensi degli artt. 37 e ss. CCII, notificata in data 10 dicembre 2024. Per discutere entrambi i ricorsi, il Tribunale di Parma ha fissato udienza al 16 gennaio 2025.

Infine, nel medesimo periodo, ha avuto prosecuzione la procedura espropriativa promossa dal creditore Depositi Ghidini Rok con il pignoramento presso terzi che ha colpito alcuni conti correnti della Società.

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