Mercati Usa – Wall Street chiude piatta dopo una partenza positiva

Wall Street chiude la seduta sulla parità perdendo nel pomeriggio le buone performance registrate in apertura.

Così l’S&P 500 ha chiuso la seduta a -0,09%, il Nasdaq a -0,1% mentre il Dow Jones fa leggermente meglio a +0,04%.

Le performance di questa settimana hanno smorzato l’entusiasmo dei mercati che, secondo alcuni analisti, era eccessivamente frizzante.

Il taglio da 25 punti ai tassi applicato dalla Fed mercoledì non è bastato a sostenere i mercati ma anzi era già stato scontato nel corso della settimana appena passata.

Gli analisti si sono invece concentrati sulle previsioni per il prossimo anno e sulle prossime mosse della Fed con il presidente Powell pronto a una politica più cauta e con soli due tagli nel 2025 all’orizzonte.

L’esito del meeting Fed ha scosso tutti gli indici ma in particolare le prospettive hanno pesato sulle società più piccole che basano la propria crescita sul debito e che potrebbero soffrire di più con tassi alti.

Tornando all’azionario Micron Technology è stato uno dei pesi maggiori sull’S&P con un -16,2% nonostante abbia registrato ricavi superiori alle attese nell’ultimo quarto.

A penalizzare la performance le previsioni per l’ultimo trimestre del 2024, nettamente inferiore al consensus.

Lamb Weston, produttore di patatine fritte e altri prodotti derivanti dalle patate, è crollato del 20,1% dopo risultati nell’ultimo quarto nettamente inferiori alle attese e dopo il taglio della guidance 2024.

Tra le note positive Accenture, in rialzo del 7,1% dopo aver battuto le previsioni nell’ultimo trimestre e aver rivisto a rialzo le previsioni a fine anno.

Le azioni Amazon salgono dell’1,3% nonostante gli scioperi che hanno colpito 7 dei suoi stabilimenti nel periodo più impegnativo dell’anno. La multinazionale ha però affermato che non ci saranno impatti sull’efficienza degli impianti.

Torna a scendere l’indice Vix, che misura la volatilità, dopo le recenti impennate a -12,78% a 24,09 punti.

Passando alle materie prime il future sul Brent cede lo 0,29% a 72,65 dollari al barile e il future sul Wti è in lieve calo a -0,13% a 69,14 dollari al barile.

Rimbalza il rame a +0,41% a 4,1 dollari.

Tra i metalli preziosi il future sull’oro torna a salire a 2.618,8 dollari l’oncia dopo sei giorni consecutivi di ribassi. Stesso trend per l’argento a +0,26% a 29,47 dollari l’oncia dopo le forti perdite degli ultimi 3 giorni.

Infine sul Forex l’euro/dollaro sale leggermente a 1,037 e il dollaro/yen è in calo a 157,05.