Banca Sistema, facendo seguito al comunicato dello scorso 8 novembre, nel quale
rendeva nota l’avvenuta conclusione, nel mese di ottobre, dell’accertamento ispettivo
di Banca d’Italia avviato a luglio 2024, ha ricevuto il relativo rapporto che contiene la formalizzazione di alcuni rilievi di conformità relativi, tra le altre cose, a regole e prassi adottate dalla Banca per la mitigazione degli effetti degli orientamenti EBA sull’applicazione della Definizione di Default.
Contestualmente, Banca d’Italia ha richiesto l’adozione di una serie di iniziative necessarie alla rimozione di carenze riscontrate in materia di governance, assetto dei controlli interni e recepimento delle disposizioni normative in materia di crediti deteriorati, anche mediante la redazione di un capital plan triennale aggiornato.
In particolare, su richiesta dell’Autorità di Vigilanza, il CdA ha conferito, ai due amministratori indipendenti di recente nomina, specifico incarico a supervisionare la realizzazione delle iniziative anzidette.
L’Autorità di Vigilanza ha quindi disposto che il Gruppo Banca Sistema, sino al riesame
da parte della Banca d’Italia, anche sulla base dei riscontri che saranno forniti dalla
Banca, si astenga dal deliberare o porre in essere: i) la distribuzione di utili prodotti a
partire dal corrente esercizio 2024 o di altri elementi del patrimonio; ii) la
corresponsione della parte variabile delle remunerazioni di competenza dell’esercizio
2024 e seguenti.
Per il pagamento di cedole o dividendi su strumenti di capitale aggiuntivo di classe 1, andranno osservati i limiti sull’Ammontare Massimo Distribuibile previsti dalla normativa vigente sulle misure di conservazione del capitale.