Egomnia – Sottoscrizione aumento di capitale e condizioni per il venir meno della sospensione dalle negoziazioni

Con riferimento all’accordo di crescita del capitale (l’Accordo di Investimento) con Nimbus Capital Fund (Nimbus o l’Investitoresottoscritto in data 12 novembre 2024, Egomnia comunica che lo stesso è stato risolto consensualmente, con efficacia retroattiva, in data 12 dicembre 2024. Pertanto tutte le previsioni dell’Accordo di Investimento e i conseguenti diritti ed obblighi della Società e di Nimbus (ivi
inclusa la futura emissione di warrant) nonché del socio di controllo della Società, Matteo Achilli devono intendersi venuti meno.

In tale contesto, la Società precisa che, allo stato, non prevede di avvalersi (i) della delega deliberata nel contesto della Assemblea dei Soci in sede straordinaria del 12 novembre 2024, al fine di dare esecuzione ad operazioni di aumento di capitale a valere su accordi di crescita del capitale, Standby Equity Distribution Agreement o similari con l’Investitore e/o soggetti terzi, nonché (ii) della possibilità di procedere all’emissione di warrant dedicati all’Investitore, sempre a valere sulla citata delibera assembleare.

Contestualmente, si comunica che Nimbus confermando la propria fiducia nelle possibilità di crescita della Società ha sottoscritto in data 18 dicembre 2024, 75.000 azioni ordinarie di Egomnia, per complessivi 75.000 euro, di cui 750 euro a titolo di capitale, a valere sull’aumento di capitale sociale della Società deliberato in data 12 novembre 2024 di massimi 100.000 euro comprensivi di sovrapprezzo (l'”Aumento di Capitale”).

Ad esito della sottoscrizione, l’Investitore detiene una partecipazione in Egomnia inferiore alla soglia del 5% del capitale sociale e del capitale sociale con diritto di voto di Egomnia.

Come anticipato nel comunicato stampa diffuso in data 12 novembre 2024, l’Aumento di Capitale è stato giustificato dalla volontà di cogliere una opportunità strategica, consistente nell’ampliamento della compagine sociale per effetto dell’ingresso nel capitale sociale di Egomnia di alcuni nuovi investitori, tra cui anche Nimbus, che consentano alla Società di raggiungere un flottante superiore al 10% calcolato sul capitale rappresentato dalla categoria di appartenenza, ossia azioni ordinarie.

Per effetto della sottoscrizione dell’Aumento di Capitale da parte di Nimbus per 75.000 euro e di altri 3 sottoscrittori per complessivi 12.500 euro, il flottante ha raggiunto il 10,67% delle azioni ordinarie.

In data 20 dicembre 2024 Egomnia ha ricevuto, da parte dell’azionista Matteo Achilli, una
comunicazione di cambiamento sostanziale della partecipazione dallo stesso detenuta in quanto, a seguito della sottoscrizione dell’Aumento di Capitale, la percentuale di azioni ordinarie in capo allo stesso è scesa sotto alla soglia del 90%. In particolare, Matteo Achilli ha dichiarato di risultare titolare di 4.250.000 azioni ordinarie (l’89,33% delle azioni ordinarie in circolazione) e di 750.000 azioni a voto plurimo, le quali assieme alle azioni ordinarie gli attribuiscono il 92,76% dei diritti di voto.

Alla luce di quanto sopra, si sono create le condizioni, come confermato da Borsa Italiana, per il venir meno della sospensione dalle negoziazioni delle azioni disposta in sede di ammissione al mercato EGMPRO.