Kruso Kapital ha ricevuto dall’azionista di maggioranza Banca Sistema (capogruppo a
livello bancario) informazioni sul rapporto conclusivo dell’ispezione di Banca d’Italia a livello di capogruppo riguardanti il business del credito su pegno.
Sulla base delle informazioni e indicazioni ricevute, risulta essere stato formulato un rilievo di conformità sull’attuale classificazione dei crediti su pegno da considerarsi a scaduto.
Il credito su pegno è caratterizzato dal sostanziale recupero del credito, nei casi in cui non
viene rimborsato, tramite asta pubblica del bene in garanzia (la cui organizzazione e tempistiche dipendono dalla società) e la diversa classificazione prospettata non rappresenta un incremento del rischio.
Inoltre, in prospettiva dell’entrata in vigore, dal 1° gennaio 2026, del CRR, è stato fatto invito di riconsiderare l’ammissibilità della “garanzia oro” ai fini dell’attenuazione del rischio di credito.
Sulla base di una preliminare simulazione relativa alla classificazione a scaduto, l’impatto negativo a livello di Total Capital Ratio (TCR) sarebbe in un intorno di 245bps al 30.9.2024, da confrontarsi con un TCR che alla stessa data era pari al 26,1%.
Ha inoltre ricevuto informazione, da parte della capogruppo, in merito alla circostanza
che Banca d’Italia ha disposto che il Gruppo Banca Sistema, sino al riesame da parte della Banca d’Italia, anche sulla base dei riscontri che saranno forniti dalla Banca, si astenga dal deliberare o porre in essere: i) la distribuzione di utili prodotti a partire dal corrente esercizio 2024 o di altri elementi del patrimonio; ii) la corresponsione della parte variabile delle remunerazioni di competenza dell’esercizio 2024 e seguenti.