Prevista partenza positiva alla riapertura per le principali borse europee dopo la pausa natalizia con lo sguardo che rimane sulle banche centrali e i dati macroeconomici.
Chiusura incerta di ieri a Wall Street con il Nasdaq che ha terminato a -0,1%, l’S&P500 flat e il Dow Jones a +0,1%.
Sui mercati asiatici, Tokyo ha terminato a +1,8%, più cauto Shanghai (+0,1%) mentre Hong Kong è flat.
Sul fronte macro, aggiornamento sul mercato del lavoro a stelle e strisce: le richieste di sussidi di disoccupazione sono rimaste stabili la scorsa settimana, anche se le richieste totali sono salite al livello più alto degli ultimi tre anni.
Sempre dagli Usa, attese nel pomeriggio le scorte all’ingrosso di novembre.
Resta l’attenzione sulla politica monetaria in scia ai commenti del governatore della Banca del Giappone Kazuo Ueda che non hanno fornito una chiara indicazione sui tassi di interesse in vista della riunione del prossimo mese.
Ad alimentare l’incertezza contribuiscono i verbali relativi alla riunione dell’istituto nipponico di dicembre che hanno evidenziato opinioni contrastanti tra i membri del consiglio sulle tempistiche per un altro aumento dei tassi.
Sempre in Giappone, il ministro delle Finanze Katsunobu Kato ha dichiarato che il governo adotterà misure appropriate contro i movimenti eccessivi nel mercato dei cambi.
Infine, il governo giapponese ha dato il via libera alla legge di bilancio per un ammontare record di 115.500 miliardi di yen (703 miliardi di euro) per il 2025.
A Piazza Affari occhio a Enel: Egpe, società controllata tramite Endesa, ha perfezionato la cessione a Masdar, società energetica degli Emirati Arabi Uniti, di una quota del 49,99% in Egpe Solar, veicolo che detiene asset fotovoltaici operativi di Endesa in Spagna, per una capacità installata complessiva di circa 2 GW.