Wall Street chiude la seduta di venerdì in rosso trascinata a ribasso dai magnificent 7.
L’S&P500 ha archiviato la giornata a -1,11%, il Dow Jones a +0,77% e il Nasdaq a -1,49%.
Nonostante le performance poco brillanti delle ultime sedute gli indici americani si preparano a chiudere un anno da record con l’S&P500 pronto a lasciarsi alle spalle il 2024 con un rialzo del 25%.
Anche i dati macro continuano a dimostrare la solidità del mercato americano con le richieste di sussidi di disoccupazione stabili.
Un report di venerdì ha però registrato che le stime delle vendite e delle scorte per il settore del commercio all’ingrosso sono diminuite dello 0,2% a novembre, dopo un leggero aumento a ottobre, deludendo di poco le attese.
Tornando all’azionario in calo le big tech con Nvidia a -2,1% e Microsoft a -1,7%. In calo anche il settore retail con Amazon e Best Buy entrambe a -1,5.
Resiste invece il settore dell’energia in calo di solo lo 0,1% sostenuto dal rialzo del petrolio.
Sale l’indice Vix, che misura la volatilità, a 15,95 punti (+8,28%).
Passando alle materie prime il future sul Brent ha archiviato la settimana a +1,29% a 73,79 dollari al barile. Anche il Wti è salito venerdì dell’1,41% a 70,6 dollari.
In leggero calo il rame con un -0,48% a 4,122 dollari.
Tra i metalli preziosi ritraccia l’oro venerdì a -0,83% a 2.631,9 dolali l’oncia. Più marcato il calo dell’argento a -1,37% a 29,819 dollari l’oncia.
Infine sul Forex l’euro/dollaro è poco mosso a 1,0427 e il dollaro/yen a 157,82.
