Mercati asiatici – Seduta debole, giù in particolare il Giappone

Seduta debole per le principali borse asiatiche dopo la chiusura in rosso di venerdì a Wall Street.

In Giappone il Nikkei cede lo 0,8% e il Topix lo 0,7%, più cauta Hong Kong (-0,1%), mista la Cina con Shanghai a +0,2% e Shenzhen a -0,3%.

Oltreoceano, il Dow Jones ha terminato a -0,8%, l’S&P500 a -1,1% e il Nasdaq a -1,5%.

Sul fronte macro, in Giappone il PMI manifatturiero di dicembre (dato finale) si è attestato a 49,6 punti, in aumento rispetto alle attese e alla rilevazione preliminare (49,5 punti entrambi) e al dato finale di novembre (49 punti).

La Corea del Sud prevede di controllare tutti i Boeing B737-800 delle compagnie aeree nazionali dopo che un aereo passeggeri si è schiantato all’atterraggio domenica, uccidendo 179 delle 181 persone a bordo in uno dei peggiori disastri aerei del Paese.

Nel frattempo, il Segretario al Tesoro Janet Yellen ha avvertito che gli Usa potrebbero raggiungere il nuovo limite sul debito a metà gennaio, esortando il Congresso ad aumentare o eliminare il tetto per evitare una crisi finanziaria. Sul fronte politico, si prevede che Donald Trump emetterà almeno 25 ordini esecutivi una volta entrato in carica il 20 gennaio.

Sul forex, l’euro/dollaro oscilla a 1,042 e il cambio tra biglietto verde e lo yen flat a 157,8. Tra le materie prime, petrolio poco mosso con il Brent (-0,1%) a 73,7 dollari al barile e il Wti (-0,1%) a 70,6 dollari.