L’Assemblea degli Azionisti, in sede ordinaria, ha deliberato di autorizzare il Cda all’acquisto, in una o più volte, di un numero massimo di azioni ordinarie Olidata pari a 1.928.596 (calcolate sul numero di azioni post raggruppamento di cui alla deliberazione in dell’Assemblea Straordinaria, di cui in seguito, ovvero 19.285.958 ante raggruppamento).
L’Assemblea ha inoltre deliberato di confermare Pieremilio Sammarco nella carica di Amministratore fino alla scadenza degli altri amministratori attualmente in carica e, pertanto, fino alla data dell’Assemblea convocata per l’approvazione del bilancio relativo all’esercizio al 31 dicembre 2026. Il Consigliere Sammarco era stato cooptato da Consiglio lo scorso 28 ottobre.
L’Assemblea degli Azionisti, in sede straordinaria, ha deliberato di approvare l’operazione che prevede di raggruppare, previo annullamento di 4 azioni ordinarie per meri fini di quadratura dell’operazione, le azioni ordinarie secondo il rapporto di 1 nuova azione ordinaria ogni 10 azioni ordinarie esistenti. Si prevede che all’operazione di raggruppamento possa esser data esecuzione all’inizio dell’esercizio 2025.
L’Assemblea, in sede straordinaria, ha deliberato di approvare la modifica degli articoli 6, 7, 8, 11 e 17 dello Statuto Sociale, inserendo la facoltà di stabilire che l’intervento e l’esercizio del diritto di voto in assemblea per gli aventi diritto avvengano esclusivamente mediante conferimento di deleghe o sub–deleghe al rappresentante designato dalla Società.
L’Assemblea, in sede straordinaria, ha deliberato di approvare la riduzione nominale del capitale sociale da 21.992.664 euro a 19.504.860 euro, per un ammontare complessivo di 2.487.804 euro, mediante imputazione integrale di tale importo a copertura delle perdite pregresse.
Infine, sempre in sede straordinaria, l’Assemblea ha deliberato di approvare una riduzione volontaria del capitale sociale da 19.504.860 euro a 10.000.000 euro, per un ammontare complessivo di 9.504.860 euro, da imputare (a) ad azzeramento della riserva da fusione, (b) a riserva legale fino a concorrenza del quinto del (nuovo) capitale sociale e (c), per la parte restante, a riserva disponibile di patrimonio netto. Tale ultima delibera di riduzione del capitale potrà essere eseguita soltanto dopo novanta giorni dal giorno dell’iscrizione nel Registro delle Imprese, purché entro questo termine nessun creditore sociale anteriore all’iscrizione abbia fatto opposizione. In merito alla suddetta delibera, in sede assembleare, il Presidente ha ritenuto opportuno, come anche richiesto dall’intero Consiglio, chiarire che le motivazioni alla base della stessa, con riguardo specifico alla costituzione di una riserva disponibile, si rinvengono nell’interesse della Società di disporre di una struttura del patrimonio netto maggiormente razionale e flessibile. A tale riguardo, l’eventuale utilizzo in futuro della riserva disponibile sarà attentamente vagliato dall’organo amministrativo, considerata in ogni caso la contingente situazione patrimoniale, economica e finanziaria della Società