Mercati – Eurolistini perlopiù negativi a metà seduta con Piazza Affari a -1,0%

Le borse europee proseguono perlopiù in ribasso a metà seduta mentre i futures di Wall Street viaggiano sopra la parità.

A Milano, il Ftse Mib cede l’1,0% a 33.827 punti, negativo come l’Ibex35 di Madrid (-1,1%), il Cac 40 di Parigi (-1,1%), il Dax di Francoforte (-0,2%). Prosegue invariato invece il Ftse 100 di Londra.

Lo sguardo degli investitori è già rivolto all’insediamento (il 20 gennaio) alla Casa Bianca del presidente eletto Donald Trump e alla fitta agenda macroeconomica odierna.

Nel pomeriggio, negli Usa, l’attenzione è rivolta ai dati settimanali sulle richieste di disoccupazione, indice ISM manifatturiero e indice MBA sulle richieste di mutui ipotecari.

Dall’agenda macro odierna, a dicembre l’indice PMI relativo al settore manifatturiero dell’Italia si è attestato a 46,2 punti, in aumento oltre le attese (44,9 punti) dai 44,5 punti di novembre.

L’analogo indice in Germania ha evidenziato un valore di 42,5 punti, in linea con le attese e inferiore ai 43,0 della rilevazione preliminare.

La lettura finale dell’indice Pmi manifatturiero dell’Eurozona per il mese di dicembre ha evidenziato un valore di 45,1 punti, inferiore rispetto ai 45,2 punti della lettura preliminare e delle attese.

Lo stesso indice francese ha evidenziato un valore di 41,9 punti, confermando preliminare e attese.

Sempre nello stesso mese, la lettura finale dell’indice S&P Global PMI manifatturiero del Regno Unito si è attestata a 47,0 punti, al di sotto dei 48,0 punti del preliminare e dei 47,3 punti delle attese.

Sul forex, l’euro/dollaro scende a 1,032 e il cambio tra biglietto verde e lo yen a 157,1. Tra le materie prime, petrolio in rialzo con il Brent (+1,4%) a 75,7 dollari al barile e il Wti (+1,4%) a 72,7 dollari.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund sale a 116 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,47%.

Tornando a Piazza Affari, guida Saipem (+2,2%), seguita da Tenaris (+1,5%), Eni (+1,4%), Inwit (+1,3%). In coda Bper Banca (-5,9%), Banca Monte Paschi Siena (-4,2%), Unicredit (-3,8%), Banca Popolare di Sondrio (-3,4%).