Avvio in rialzo a Wall Street, con l’attenzione rivolta in particolare agli ultimi dati macro.
Dopo pochi minuti di scambio, il Dow Jones guadagna lo 0,8%, lo S&P 500 lo 0,4%, il Nasdaq lo 0,3%.
Con lo sguardo già rivolto all’insediamento (il 20 gennaio) alla Casa Bianca del presidente eletto Donald Trump, l’attenzione degli investitori in questa prima sessione di mercato del 2025 è sull’agenda macroeconomica.
Focus in particolare sul mercato del lavoro americano: nella settimana al 28 dicembre le nuove richieste di disoccupazione sono state 211mila, al di sotto delle 219mila della settimana precedente e delle 222mila delle attese.
Sempre sul fronte macro, nella settimana al 27 dicembre l’indice Mba, che misura le nuove richieste di ipoteche negli Stati Uniti, ha registrato un calo del 12,6%, dopo il -0,7% della settimana precedente.
Attesi oggi anche il dato di dicembre sull’ISM manifatturiero e la rilevazione finale per lo stesso mese sul PMI manifatturiero di S&P Global.
Sul Forex, l’euro/dollaro scende a 1,031, il dollaro/yen a 156,8. Tra le materie prime, in rialzo le quotazioni del greggio con il Brent (+1,7%) a 75,9 dollari e il Wti (+1,8%) a 73,0 dollari.
Nel comparto obbligazionario, infine, i rendimenti sui Treasury a 2 e 10 anni scendono rispettivamente al 4,23% al 4,55%.
