Wall Street chiude l’ultima seduta dell’anno in calo ma questo non intacca il bilancio annuale da record, guidato una un’economia in crescita, una solida spesa dei consumatori e un forte mercato del lavoro.
Gli indici chiudono così la seduta di martedì 31 dicembre con l’S&P500 a -0,43%, il Dow Jones a -0,07% e il Nasdaq a -0,9%.
Pochi a Wall Street si aspettavano un anno così frizzante con l’esplosione dell’Intelligenza Artificiale, segnata dai record di Nvidia e Supermicro Computer, una crescita costante dei bilanci delle società quotate, le mosse della Fed per combattere la recessione e limitare l’inflazione e il rally senza sosta del Bitcoin, passato dai 17.000 dollari di 2 anni fa a 100.000 dollari.
Tornando all’azionario il 31 dicembre hanno chiuso in calo le big tech con Nvidia a -2,3%, Apple a -0,7%, Advanced Micro Device a -1,3%.
A bilanciare parte delle perdite il settore Oil & Gas con Exxon a +1,7% e Chevron a +1,2%.
Bene anche VeriSign, global provider per la registrazione dei domini, a +0,9% dopo che Berkshire Hathaway, Holding di Warren Buffet ha comunicato di aver aumentato la sua quota nell’azienda.
In calo l’indice Vix, che misura la volatilità, a 17,35 punti (-0,29%).
Passando alle materie prime il Brent ha archiviato l’ultima seduta dell’anno a +0,34% a 74,64 dollari al barile. Più solido il rialzo del Wti a +1,03% a 71,72 dollari.
Bene il rame con un +0,55% a 4,046 dollari.
Tra i metalli preziosi l’oro consolida i suoi guadagni a +0,87% a 2.641 dollari l’oncia mettendo a segno un +27,4% per l’intero anno. L’argento chiude invece l’ultima seduta dell’anno in calo dello 0,58% a 29,242 dollari l’oncia.
Infine sul Forex l’euro/dollaro è sostanzialmente invariato a 1,0362 e il dollaro/yen a 157,09.