Mercati – Chiusura positiva per gli eurolistini, Milano +1,9%

Gli eurolistini chiudono in rialzo simile all’andamento di Wall Street dopo le prime ore di contrattazioni.

A Milano, il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni in area 34.781 punti (+1,9%) in guadagno come il CAC 40 di Parigi (+2,2%), il DAX di Francoforte (+1,6%), l’Ibex 35 di Madrid (+1,3%), il Ftse 100 di Londra (+0,3%).

Oltreoceano, il Nasdaq guadagna l’1,8%, lo S&P 500 l’1,2% e il Dow Jones lo 0,8%.

L’attenzione è sempre rivolta alle prossime mosse della Federal Reserve sui tassi d’interesse: nuove indicazioni potrebbero emergere dai verbali del meeting FOMC di dicembre, in uscita mercoledì.

Lo sguardo è poi rivolto all’agenda macro, in particolare per quanto riguarda il mercato del lavoro americano: in attesa del Job Report di dicembre, in uscita venerdì, focus mercoledì sulla stima ADP sull’occupazione e giovedì sulle richieste di disoccupazione.

Dall’agenda macro odierna,  a novembre gli ordinativi di fabbrica degli Stati Uniti hanno riportato un calo dello 0,4% su base mensile, al di sotto delle attese (-0,3%) e a fronte del +0,5% del mese precedente.

Sempre oltreoceano S&P ha reso noto che nel mese di dicembre il dato finale dell’indice Pmi Servizi degli Stati Uniti si è attestato a 56,8 punti, al di sotto del dato preliminare e del consensus (entrambi 58,5 punti). L’indice finale Pmi Composito si è attestato a 55,4 punti, anch’esso inferiore al preliminare e al consensus (entrambi 56,6 punti).

In Italia, a dicembre l’indice HCOB Pmi Servizi si è attestato a 49,7 punti, in miglioramento rispetto ai 47,7 punti di novembre. L’indice Pmi Composito si è attestato a 50,7 punti, in crescita rispetto ai 49,2 punti del mese precedente e dei 50,0 punti delle attese.

Sempre nello stesso mese il dato finale dell’indice Pmi servizi francese si è attestato a 49,3 punti, al di sopra del consensus e del dato preliminare (entrambi a 48,2). Il Pmi composito, che raggruppa manifatturiero e servizi, è salito a 47,5 punti dai 46,7 punti del preliminare e delle attese.

La lettura finale dell’indice HCOB Pmi Servizi della Germania si è attestata a 51,2 punti, oltre i 51,0 punti della lettura preliminare e delle attese. Il dato finale di settembre ha riportato un valore di 49,3 punti. L’indice composito si è attestato a 48,0 punti, sopra i 47,8 punti del preliminare e del consensus. Il dato finale di settembre ha riportato un valore di 47,2 punti.

Sul Forex, l’euro/dollaro sale a 1,040, il dollaro/yen a 157,6. Tra le materie prime, in rialzo le quotazioni del greggio, con il Brent (+0,5%) a 76,9 dollari e il Wti (+0,5%) a 74,3 dollari.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund scende a 112 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,57%.

Tornando a Piazza Affari, guidano Stmicroelectronics (+7,9%), Amplifon (+5,5%), Moncler (+4,2%), Pirelli (+4,1%) mentre chiudono in coda A2a (-0,8%), seguita da Hera (-0,8%), Leonardo (-0,7%), Italgas (-0,5%).