Le principali borse europee proseguono perlopiù in territorio positivo a metà seduta mentre i futures di Wall Street viaggiano positivi.
A Milano, il Ftse Mib guadagna lo 0,4% a 34.279 punti, in guadagno come il Cac 40 di Parigi (+0,6%) e il Dax di Francoforte (+0,4%). In flessione invece il Ftse 100 di Londra (-0,1%) mentre prosegue invariato l’Ibex35 di Madrid.
Focus principale di giornata sull’inflazione tedesca: sono infatti attesi nel primo pomeriggio i dati preliminari di dicembre sui prezzi al consumo, dati che potrebbero fornire nuovi potenziali segnali sulle prossime mosse di politica monetaria della BCE.
L’attenzione è poi sempre rivolta alle prossime mosse della Fed sui tassi d’interesse: nuove indicazioni potrebbero emergere dai verbali del meeting FOMC di dicembre, in uscita mercoledì.
Sempre negli Stati Uniti, occhi nel pomeriggio ai dati di novembre sugli ordini di fabbrica e al dato finale di dicembre sull’indice PMI Servizi di S&P Global.
Dall’agenda macro odierna, a dicembre, in Italia, l’indice HCOB Pmi Servizi si è attestato a 49,7 punti, in miglioramento rispetto ai 47,7 punti di novembre. L’indice Pmi Composito si è attestato a 50,7 punti, in crescita rispetto ai 49,2 punti del mese precedente e dei 50,0 punti delle attese.
Sempre a dicembre il dato finale dell’indice Pmi servizi francese si è attestato a 49,3 punti, al di sopra del consensus e del dato preliminare (entrambi a 48,2). Il Pmi composito, che raggruppa manifatturiero e servizi, è salito a 47,5 punti dai 46,7 punti del preliminare e delle attese.
La lettura finale dell’indice HCOB Pmi Servizi della Germania si è attestata a 51,2 punti, oltre i 51,0 punti della lettura preliminare e delle attese. Il dato finale di settembre ha riportato un valore di 49,3 punti. L’indice composito si è attestato a 48,0 punti, sopra i 47,8 punti del preliminare e del consensus. Il dato finale di settembre ha riportato un valore di 47,2 punti.
Sempre nello stesso mese, la lettura finale dell’indice Pmi Servizi del Regno Unito ha registrato un valore di 51,1 punti, inferiore ai 51,4 punti del dato preliminare e del consensus. L’indice Pmi Composito si è attestato a 50,4 punti, anche in questo caso sotto la rilevazione preliminare e le attese degli analisti (50,5 punti).
Sul forex, l’euro/dollaro sale a 1,034 e il cambio tra biglietto verde e lo yen a 157,9. Tra le materie prime, poco mosso il petrolio con il Brent (+0,1%) a 76,5 dollari al barile e il Wti (+0,1%) a 74,0 dollari.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund scende a 115 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,58%.
Tornando a Piazza Affari, corre Stmicroelectronics (+3,8%), seguita da Amplifon (+2,3%), Banca Monte Paschi Siena (+1,7%) e Stellantis (+1,6%). Giù invece in particolare Leonardo (-2,1%), Hera (-0,9%), Campari (-0,7%) e Italgas (-0,6%).