Prevista partenza sotto la parità per le principali borse europee in un clima di incertezza e con l’occhi all’agenda macro.
Chiusura prevalentemente in rialzo di ieri a Wall Street con il Nasdaq che ha terminato a +1,2%, l’S&P500 a +0,6% e il Dow Jones a -0,1%.
Sui mercati asiatici, Tokyo ha terminato a +2,1%, Shanghai viaggia a +0,8% mentre Hong Kong cede l’1,5%.
Persistono i timori legati alle tensioni tra Usa e Cina dopo che Trump ha smentito rumour secondo cui potrebbe mitigare le tariffe al suo nuovo ingresso alla Casa Bianca, atteso per il prossimo 20 gennaio.
Inoltre, l’ultima mossa di Washington di inserire in black list aziende cinesi come il gigante petrolifero Cnooc e la principale società marittima del Paese, Cosco Shipping Holdings. Anche il gigante di internet Tencent Holdings e il produttore di batterie Contemporary Amperex Technology sono state aggiunte alla lista nera degli Stati Uniti per i legami con l’esercito cinese.
Giornata ricca di appuntamenti macro con l’inflazione francese, italiana e dell’Eurozona di dicembre, la disoccupazione di novembre di Italia ed Eurozona e dagli Usa la bilancia commerciale di novembre e l’indice ISM servizi di dicembre.