Prevista partenza perlopiù debole per le principali borse europee con l’attenzione ancora sulle banche centrali.
Chiusura ieri negativa a Wall Street con il Nasdaq a -1,9%, l’S&P500 a -1,1% e il Dow Jones a -0,4%.
Sui mercati asiatici, Tokyo ha terminato a -0,3%, Shanghai viaggia flat mentre Hong Kong cede l’1%.
Gli investitori continuano a monitorare le decisioni di politica monetaria mentre si smorza l’ottimismo che la Fed taglierà i tassi nella sua prossima riunione in scia ai recenti dati macro oltre le previsioni che hanno confermato la solidità dell’economia statunitense.
Sono attese nuove indicazioni dalla stima ADP sull’occupazione in uscita oggi pomeriggio e dai verbali della banca centrale Usa che verranno pubblicati stasera. Domani lo sguardo si sposterà poi sulle richieste di sussidi di disoccupazione mentre venerdì l’attenzione si concentrerà sul job report americano.
Dall’agenda odierna, intanto, a novembre le vendite al dettaglio in Germania sono calate dello 0,6% su base mensile, rispetto al +0,5% delle attese e dopo il -0,3% di ottobre (rivisto da -1,5%). Su base annua, le vendite stagionalizzate evidenziano un aumento del 2,5%, a fronte del +1,9% del consensus e del +5,1% di ottobre (rivisto da +1,0%).
Occhi, alle ore 11:00, nell’Eurozona, sulla fiducia dei consumatori finale di dicembre e sui prezzi alla produzione di novembre.
A Piazza Affari, Enel ha lanciato nuovi prestiti obbligazionari ibridi perpetui per 2 miliardi mentre Generali ha completato il collocamento del suo ottavo green bond.
Fuori dal Ftse Mib, il Cda di Banca Ifis ha approvato la promozione di un’opas totalitaria su illimity a 3,55 euro per azione.
