Avvio sottotono a Wall Street, con l’attenzione rivolta in particolare agli ultimi dati macro.
Dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq cede lo 0,2%, lo S&P 500 e il Dow Jones lo 0,1%.
Gli investitori restano intenti a trarre nuovi potenziali segnali sulle prossime mosse della Fed sui tassi d’interesse: indicazioni utili potrebbero emergere dai verbali del meeting FOMC di dicembre, in uscita stasera.
Lo sguardo è poi rivolto all’agenda macroeconomica, in particolare per quanto riguarda il mercato del lavoro americano: in attesa del Job Report, in uscita venerdì, la stima ADP di dicembre sull’occupazione ha evidenziato un valore di 122mila nuovi posti di lavoro, sotto le attese (140mila) e in calo rispetto al mese precedente (146mila).
Dall’agenda macro odierna è inoltre emerso che l’indice MBA sulle richieste di mutui ipotecari negli Stati Uniti ha registrato, nella settimana al 3 gennaio, un calo del 3,7% dopo il -12,6% della settimana precedente.
Sul Forex, l’euro/dollaro scende a 1,030, mentre il dollaro/yen sale a 158,4. Tra le materie prime, in rialzo le quotazioni del greggio con il Brent (+0,3%) a 77,3 dollari e il Wti (+0,4%) a 74,6 dollari.
Nel comparto obbligazionario, infine, il rendimento sul Treasury a 2 anni scende al 4,28%, mentre quello sul decennale sale al 4,71%.