Le borse europee migliorano a metà seduta mentre oggi Wall Street sarà chiusa nel giorno di lutto per l’ex presidente Jimmy Carter.
A Milano, il Ftse Mib vira con un +0,1% a 35.152 punti, sopra la parità come il Ftse 100 di Londra (+0,6%), l’Ibex35 di Madrid (+0,5%) e il Cac 40 di Parigi (+0,2%). Più arretrato il Dax di Francoforte (-0,1%).
Resta l’attenzione sulla banche centrali con gli investitori che stanno valutando quanto emerso stamattina dal bollettino economico della Bce. Nel documento si legge che “Il processo di disinflazione è ben avviato” e che “la maggior parte delle misure di fondo suggerisce che l’inflazione si collocherà stabilmente intorno all’obiettivo del 2% a medio termine perseguito dal Consiglio direttivo”. L’istituto spiega che “per definire l’orientamento di politica monetaria adeguato, seguirà un approccio guidato dai dati, secondo il quale le decisioni vengono definite di volta in volta a ogni riunione”.
Ulteriori spunti dovrebbero arrivare domani con il report sul lavoro statunitense.
E’ emerso intanto che a novembre le vendite al dettaglio nell’Eurozona sono aumentate dello 0,1% su base mensile accelerando, meno del consensus (+0,3%), dal -0,3% di ottobre (rivisto da -0,5%). Su base annua, hanno riportato un incremento dell’1,2%, rallentando, contro le attese (+2,1%), dal +1,9% del mese precedente.
Sul forex, l’euro/dollaro scende a 1,031 e il cambio tra biglietto verde e lo yen a 158,0. Tra le materie prime, il petrolio resta poco mosso con il Brent (-0,1%) a 76,1 dollari al barile e il Wti (-0,1%) a 73,2 dollari.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund aumenta a 118 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,71%.
Tornando a Piazza Affari, accelera e rimane in vetta Prysmian (+2,9%) in scia alle parole del CEO Battaini circa il dual listing negli Stati Uniti e altre acquisizioni oltreoceano. Seguono MPS (+1,6%) e Terna (+0,7%). Scivolano in coda Stellantis, Buzzi e STM, tutte a -1,1%.
