Mercati – Eurolistini procedono sparsi a metà seduta con Piazza Affari a +0,3%

Le borse europee procedono sparse a metà seduta mentre i futures di Wall Street viaggiano sotto la parità.

A Milano, il Ftse Mib guadagna lo 0,3% a 35.404 punti, in territorio positivo come il Cac 40 di Parigi (+0,3) e il Dax di Francoforte (+0,2%), vendite invece su il Ftse 100 di Londra (-0,2%) e l’Ibex35 di Madrid (-0,9%).

Resta l’attenzione sulle banche centrali con diversi funzionari della Fed che hanno confermato che l’istituto manterrà probabilmente i tassi di interesse ai livelli attuali per un periodo prolungato, per poi tagliarli nuovamente solo quando l’inflazione si sarà notevolmente raffreddata.

Sono attese nuove indicazioni dai non farm payrolls di dicembre in uscita oggi pomeriggio e che, secondo le previsioni, evidenzieranno la creazione di 164mila nuovi posti di lavoro rispetto ai precedenti 227mila, un tasso di disoccupazione stabile al 4,2% e una crescita dei salari orari medi in leggero rallentamento rispetto al mese precedente.

Sul fronte asiatico, la Banca Popolare Cinese ha dichiarato che interromperà temporaneamente l’acquisto di titoli di Stato, una mossa a sorpresa che segue il crollo del rendimento di riferimento al minimo storico.

Dall’agenda macro odierna, oltre al job report, atteso il Sentiment Università Michigan preliminare di gennaio.

Intanto, a novembre in Italia le vendite al dettaglio sono diminuite dello 0,4% su base mensile, contro le attese (+0,2%) e dopo il -0,5% di ottobre. Su base annua, sono aumentate dell’1,1% rallentando dal +2,6% del mese precedente.

Sempre a novembre, in Francia la produzione industriale ha accelerato a +0,2% m/m, rispetto al -0,1% stimato e al -0,3% di ottobre (rivisto da -0,1%).

Sul forex, l’euro/dollaro sale a 1,030 e il cambio tra biglietto verde e lo yen oscilla a 158,1. Tra le materie prime, petrolio in deciso rialzo con il Brent (+2,6%) a 78,9 dollari al barile e il Wti (+2,6%) a 75,8 dollari.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund flette a 117 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,73%. Il Tesoro ha collocato in mattinata Bot annuali per 8 miliardi di euro, con il rendimento che ha toccato in asta il massimo da novembre al 2,517%.

Tornando a Piazza Affari, guidano Leonardo (+1,5%) e Moncler (+1,4%), seguite da Eni (+1,2%) e Cucinelli (+0,9%). In coda, Iveco (-3,3%), Amplifon (-1,8%), A2A (-1,4%) e Inwit (-1,2%).