Mercati – Eurolistini aprono in flessione con Milano a -0,3%

Apertura in flessione per le principali borse europee in attesa degli appuntamenti macroeconomici della settimana.

A Milano, il Ftse Mib cede lo 0,3% a 34.975 punti, in territorio negativo come l’Ibex35 di Madrid (-0,3%), il Ftse 100 di Londra (-0,4%), il Cac 40 di Parigi (-0,4%) e il Dax di Francoforte (-0,4%).

Sul sentiment pesano le incertezze sulle mosse delle banche centrali dopo il solido job report diffuso venerdì scorso. In particolare i non farm payrolls oltre le attese hanno confermato la tenuta del mercato del lavoro statunitense e hanno smorzato l’ottimismo degli investitori sui tagli ai tassi da parte della Federal Reserve attesi per quest’anno, alimentando, anzi, l’aspettativa di una pausa nell’allentamento monetario.

Goldman Sachs ora prevede che la Fed ridurrà i tassi di interesse due volte quest’anno, a giugno e dicembre, una revisione rispetto alla stima precedente di tre tagli.

Sono attese ulteriori indicazioni dai prezzi alla produzione Usa in uscita domani, dai prezzi al consumo in agenda mercoledì e dalle richieste di sussidi di disoccupazione di giovedì.

Sullo sfondo restano i timori legati alle decisioni di Trump che ha promesso di imporre elevate tariffe sulle importazioni a diversi partner commerciali, in particolare la Cina, quando entrerà in carica la prossima settimana.

Sul forex, l’euro/dollaro scende a 1,022 e il cambio tra biglietto verde e lo yen a 157,5. Tra le materie prime, greggio in rialzo con il Brent (+1,6%) a 81,0 dollari al barile e il Wti (+1,5%) a 76,9 dollari dopo una nuova raffica di sanzioni statunitensi all’industria petrolifera russa.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund riparte da 121 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,81%.

Tornando a Piazza Affari, guidano in avvio Bper (+1,0%) ed Eni (+0,9%) seguite da Amplifon (+0,4) e Saipem (+0,3%). In coda, STM (-2,9%), Campari e Ferrari (-1,2%) e Nexi (-0,9%).