Mercati – Chiusura perlopiù positiva per gli eurolistini, Milano +0,9%

Gli eurolistini chiudono perlopiù in rialzo mentre Wall Street procede sotto la pari dopo le prime ore di contrattazioni.

A Milano, il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni in area 35.125 punti (+0,9%) in guadagno come il DAX di Francoforte (+0,7%), l’Ibex 35 di Madrid (+0,5%), il CAC 40 di Parigi (+0,2%). Chiude sotto la pari il Ftse 100 di Londra (-0,3%).

Oltreoceano, il Nasdaq cede lo 0,4%, lo S&P 500 e il Dow Jones lo 0,3%.

Gli operatori hanno raccolto con ottimismo la notizia secondo cui i membri del team economico del presidente eletto Donald Trump avrebbero discusso un approccio graduale all’aumento dei dazi.

In tema di politica monetaria, sono invece attesi domani i dati di dicembre sui prezzi al consumo.

Dall’agenda macro odierna, a dicembre i prezzi alla produzione negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,2% su base mensile, a fronte del +0,3% delle attese e dopo il +0,4% del mese precedente. Su base annua, l’indice PPI ha evidenziato una crescita annua del 3,3%, rispetto al 3,4% delle previsioni e al 3,0% di novembre.

A novembre la produzione industriale in Italia ha registrato un +0,3% su base mensile, accelerando contro le attese (flat) dopo il +0,1% di ottobre. La variazione dell’indice rispetto all’anno precedente, corretta dagli effetti di calendario, ha evidenziato una contrazione dell’1,5%, a fronte del -3,5% del mese precedente.

Sul Forex, l’euro/dollaro sale a 1,029, il dollaro/yen a 158,0. Tra le materie prime, in ribasso le quotazioni del greggio, con il Brent (-1,1%) a 80,0 dollari e il Wti (-1,2%) a 76,4 dollari.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund scende a 121 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,84%.

Tornando a Piazza Affari, guidano Intesa Sanpaolo (+2,8%), Banca Popolare di Sondrio (+2,5%), Bper Banca (+2,3%), Pirelli (+2,2%) mentre chiudono in coda Nexi (-6,8%), seguita da Campari (-2,8%), Diasorin (-1,0%), Eni (-0,9%).