Mercati asiatici -Seduta mista, in Corea del Sud arrestato il presidente

Seduta mista per le principali borse asiatiche dopo la chiusura incerta di ieri a Wall Street.

Shanghai e Shenzhen cedono rispettivamente lo 0,4 e l’1% mentre resistono Hong Kong (+0,1%) e il Giappone con Nikkei a +0,1% e Topix a +0,3%.

Oltreoceano,  il Nasdaq ha terminato a -0,2%, l’S&P 500 +0,1% e il Dow Jones a +0,5%.

Resta monitorata la situazione in Corea del Sud dopo che le forze dell’ordine hanno arrestato il presidente sotto impeachment Yoon Suk Yeol per la sua breve imposizione della legge marziale il mese scorso.

Occhi anche sulla politica monetaria dopo che il governatore Kazuo Ueda ha affermato che la Banca del Giappone deciderà su un potenziale aumento dei tassi nella riunione della prossima settimana, aggiungendo di aver ricevuto indicazioni incoraggianti circa le retribuzioni da vari settori.

La Banca Popolare Cinese ha invece immesso una quantità quasi storica di denaro a breve termine nel suo sistema finanziario, aumentando il supporto alla liquidità.

Spostando lo sguardo negli Usa, cresce l’attesa per i prezzi al consumo in uscita nel  pomeriggio e per la stagione delle trimestrali con i conti oggi di big finanziarie come Citigroup, JPMorgan, Goldman Sachs, Bank of New York Mellon, Wells Fargo e BlackRock.

Dall’agenda macro, a dicembre gli ordinativi di macchine utensili in Giappone sono aumentati dell’11,2%, rispetto al +3,0% delle attese e del mese precedente.

Sul forex, l’euro/dollaro scende a 1,029 e il cambio tra biglietto verde e lo yen a 157,3. Tra le materie prime, greggio in rialzo con il Brent (+0,6%) a 80,4 dollari al barile e il Wti (+0,7%) a 76,9 dollari.