Avvio tonico a Wall Street, con l’attenzione rivolta agli ultimi dati macro e all’insediamento ormai prossimo di Trump alla Casa Bianca.
Dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq guadagna l’1,5%, lo S&P 500 lo 0,9%, il Dow Jones lo 0,75%.
Focus principale sugli ultimi dati macroeconomici, on gli investitori sempre intenti a trarre nuove indicazioni sullo stato di salute della prima economia mondiale e sulle prossime mosse della Fed sui tassi d’interesse.
A dicembre la produzione industriale statunitense ha registrato un incremento mensile dello 0,9%, al di sopra del +0,3% delle attese e del +0,2% del mese precedente.
Sempre a dicembre la produzione manifatturiera in America ha evidenziato una crescita dello 0,6%, a fronte del 0,2% del consensus e del +0,4% di novembre.
Lo sguardo è al contempo rivolto all’insediamento alla Casa Bianca di Donald Trump, previsto la prossima settimana, con gli investitori intenti a trarre nuove indicazioni sulle tariffe commerciali prospettate dal presidente eletto.
Sul Forex, l’euro/dollaro scende a 1,027, mentre il dollaro/yen sale a 155,9. Tra le materie prime, in ribasso le quotazioni del greggio con il Brent (-0,6%) a 80,8 dollari e il Wti (-0,5%) a 77,5 dollari.
Nel comparto obbligazionario, infine, i rendimenti sui Treasury a 2 e 10 anni scendono rispettivamente al 4,24% al 4,60%.