Mercati – Chiusura perlopiù positiva per gli eurolistini, Milano -0,3%

Gli eurolistini chiudono perlopiù in rialzo mentre Wall Street rimane chiusa per il Martin Luther King Day.

A Milano, il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni in area 36.144 punti (-0,3%), Chiudono in guadagno il DAX di Francoforte (+0,5%), il CAC 40 di Parigi (+0,3%), l’Ibex 35 di Madrid (+0,2%), il Ftse 100 di Londra (+0,2%).

Secondo il Wall Street Journal, Trump intende pubblicare un ampio memorandum che obblighi le agenzie federali a studiare nonché valutare le politiche e le relazioni commerciali degli Usa con Cina, Canada e Messico, senza tuttavia imporre dazi ai partner statunitensi subito dopo il suo ingresso alla Casa Bianca, come molti temevano.

Il sentiment continua a beneficiare anche delle speranze di un allentamento delle tensioni tra Stati Uniti e Cina dopo che Trump ha descritto come “molto buono” il colloquio pre-insediamento con Xi Jinping.

Secondo, intanto, il Segretario al Tesoro, Janet Yellen, saranno necessarie misure straordinarie per evitare il superamento del limite del debito pubblico, stabilito in 36 trilioni di dollari.

Resta l’attenzione anche sulla riunione dell’Eurogruppo con la presenza, tra gli altri, della presidente della Bce, Christine Lagarde, e sul meeting annuale del World Economic Forum di Davos che vedrà i leader mondiali impegnati per tutta la settimana nella città svizzera.

Sul Forex, l’euro/dollaro sale a 1,040, il dollaro/yen scende a 155,7. Tra le materie prime, in ribasso le quotazioni del greggio, con il Brent (-0,8%) a 80,1 dollari e il Wti (-1,1%) a 76,6 dollari.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund scende a 112 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,61%.

Tornando a Piazza Affari, guidano Iveco Group (+2,7%), Stellantis (+2,4%), Unicredit (+1,5%), Banca Monte Paschi Siena (+1,1%) mentre chiudono in coda Enel (-2,2%), seguita da Hera (-1,6%), Eni (-1,4%), Terna (-1,4%).